Figc, Tavecchio: "Lotito è un eletto, non un nominato. Calcioscommesse? Ripuliremo il calcio dai delinquenti"

20/05/2015 alle 17:00.
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CANALE 5 - «Ripuliremo il calcio dai delinquenti e dai maneggioni»: così il presidente della Figc Carlo Tavecchio, intervenuto nel corso della trasmissione 'Mattino Cinque'. «Il calcio è parte lesa in questi scandali, abbiamo dato mandato ai nostri legali di costituirci parte civile nel procedimento che verrà incardinato a Catanzaro».

«La giustizia sportiva farà il suo corso, presto e bene - ha aggiunto Tavecchio -, serve chiarezza, così come si dovrà riflettere in maniera più approfondita sull'opportunità di mantenere le scommesse tra i Dilettanti, per le quali io mi sono sempre dichiarato contrario».

«Il mondo del calcio ha investito molto nei progetti di integrità riguardo le scommesse - ha proseguito - in Lega Pro infatti sono state fatte diverse segnalazioni su giocate anomale, adesso istituiremo un database generale per monitorare gli spostamenti di quei soggetti che passano da una società all'altra portando nocumento al sistema». Tavecchio ha sottolineato che «è un dato di fatto però che non molti anni fa la scommessa era un reato, poi per raccogliere fondi si è deciso di ammetterla per legge, da quel momento - ha concluso - sono scattati tutti quei meccanismi deprecabili dovuti anche al fatto che il nostro Paese da 8-9 anni vive in una grave crisi economica».

Tavecchio ha poi parlato di Lotito, ammettendo la revoca della delega alle riforme:
«Lotito è un eletto, non un nominato, è stato eletto dalla Lega di Serie. Quando c'è stata la composizione del Consiglio Federale, la richiesta della Lega era di farlo vicepresidente vicario, mi opposi ed è rimasto consigliere, fu anche indicato dalla Lega come presidente della commissione riforme, ho dato la delega, ma poi l'ho ritirata. Io non ho nessuna interferenza con Lotito, al quale però riconosco una grossa abilità manageriale, la sua è una delle migliori società. La Lazio non ha nessun parametro discostato rispetto ai principi del fair play finanziario. Ha la Lazio e la Salernitana, poi ci sono leggende metropolitane che gli attribuiscono Brescia, Bari e altri club. In molti si rivolgono a lui per chiedere consigli amministrativi, sapete tutti che salvò la Lazio che era in una situazione di grande dissesto finanziario».