Carro armato Atalanta, i tifosi: "Roma pensi agli accoltellati". Tommasi: "Modo curioso di vivere il tifo"

16/07/2013 alle 16:34.

Da Bergamo respingono al mittente le polemiche scoppiate a Roma per l'ultima trovata dei tifosi atalantini. Alla «Festa della Dea», domenica sera, gli ultrà nerazzurri sono saliti su un carro armato americano della seconda guerra mondiale

A bordo del mezzo militare, solitamente usato per rievocazioni storiche, c'erano anche l'ex capitano Glenn Stromberg e il neo acquisto Giulio Migliaccio. Il carro armato - portato nel piazzale della Festa a bordo di un camion - era già entrato in scena nelle precedenti edizioni, ma si era limitato a trasportare i giocatori senza troppi clamori, tranne qualche foto riportata sui giornali e rimbalzata su Internet. Lo «schiacciamento» di domenica sera ha però irritato i romanisti.

Daniele Belotti, ex consigliere regionale leghista e anima storica della curva (la procura orobica ne ha chiesto il rinvio a giudizio nei giorni scorsi per i suoi rapporti con i capi ultras), risponde però in modo secco: «Non scherziamo, si è trattato solo di una goliardata - spiega -. A Roma si preoccupassero piuttosto dei 30 accoltellati all'anno, tra cui anche tre atalantini alcuni anni fa». L'Atalanta, da parte sua, non commenta l'episodio. Va detto che i giocatori non sanno mai cosa li aspetta quando si presentano alla festa dei tifosi. Questa sera il presidente atalantino Antonio Percassi parteciperà a sua volta all'evento. E nemmeno lui sa cosa gli riserveranno gli ultrà.

«Non so se si fa peggio a parlare di certi episodi - commenta il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi - Certo, è un modo curioso di vivere il tifo. La presenza di Migliaccio? È appena arrivato dal Palermo, non penso immaginasse cosa avrebbero fatto con quel cingolato».

(ansa)