«Sono ovviamente molto felice, nella mia vita tutto sta andando per il verso giusto»: lo dice Ciro Immobile, subito dopo la firma di un contratto di 5 anni col Borussia Dortmund. «Ora però le mie energie sono tutte concentrate sul Mondiale: sono fiducioso perchè stiamo lavorando bene e l'atmosfera che si respira è secondo me quella giusta»
Il titolo di capocannoniere, venerdì scorso il matrimonio con Jessica, sabato l'esordio da titolare in azzurro, ieri sera la convocazione per il Mondiale in Brasile e oggi la firma con uno dei club più prestigiosi d'Europa»: così Immobile ha descritto il flusso positivo della sua vita, dopo aver firmato un contratto di cinque anni col Borussia Dortmund.
«Prima di tutto però desidero ringraziare e salutare i tifosi del Torino, che mi hanno fatto sentire a casa con il loro calore, e mister Ventura», ha aggiunto l'attaccante della nazionale, che oggi ha avuto mezza giornata di permesso per le visite mediche con il nuovo club. E per festeggiare la firma, da oggi online il sito www.ciroimmobile.it in italiano e in tedesco. «Ringrazio anche il presidente Cairo e la Juventus, che hanno fatto sì che questa operazione di mercato si avverasse. Sono grato dell'opportunità che mi dà il Borussia Dortmund, consapevole delle responsabilità che il trasferimento comporta: non sono più una giovane promessa, ma un calciatore su cui una squadra che è arrivata solo dodici mesi fa alla finale di Champions League investe molti soldi e un contratto di cinque anni».
Ora per Immobile si prospetta una nuova avventura professionale: «Sono sicuro che non farò mai mancare il mio impegno e spero di poter migliorare ulteriormente le mie capacità sotto la guida tecnica di Klopp, un allenatore che pratica un gioco che mi piace e che ha sempre fatto segnare i suoi attaccanti: sostituire un campione come Lewandowski non sarà un peso, ma uno stimolo». «Il mio obiettivo - è la sua conclusione - è quello di aiutare la squadra a tornare alla conquista del Meisterschale e di fare più strada possibile in Champions, dove avrò l'occasione di confrontarmi con i migliori calciatori del mondo».
Il capocannoniere della serie A rientra in serata a Coverciano, per puntare a un Mondiale da protagonista: «Ora però - aggiunge infatti - le mie energie sono tutte concentrate sul Mondiale, un sogno che ho raggiunto con tanti sacrifici miei e di tutta la mia famiglia: non siamo capitati in un girone dei più facili ma sono fiducioso perchè stiamo lavorando bene e l'atmosfera che si respira è secondo me quella giusta. Siamo una squadra giovane, con dei campioni carismatici da seguire come Pirlo e Buffon, che sanno come si vince: nel 2006 ero un ragazzino che li guardava alzare la coppa in televisione, ora vado in Brasile con loro a rappresentare il mio Paese».
(ansa)