Sudamericani, ma non solo. Anche statunitensi o provenienti da paesi dell'est Europa. Il via libera al secondo extracomunitario arrivato dal Consiglio federale apre scenari nuovi sul mercato della Roma. Il direttore sportivo Walter Sabatini, dopo l'addio di Adriano e l'eventuale cessione di un altro extracomunitario, avrà infatti la possibilità di tesserare due nuovi giocatori dal passaporto non europeo.
Gli indiziati sul banco dei partenti, per liberare la seconda casella, sarebbero Vucinic, Pizarro, Simplicio e Barusso, oltre a Juan, che però la nuova dirigenza ha già bloccato. Cederne anche solo uno all'estero consentirebbe a Sabatini di sbizzarrirsi su piste finora non particolarmente battute. Nell'est Europa, ad esempio, sono stati seguiti Badelj e Tomecak della Dinamo Zagabria, mentre dagli Stati Uniti potrebbe arrivare un elemento per soddisfare la richiesta espressa tempo fa dal prossimo presidente giallorosso Thomas DiBenedetto (che potrebbe sbarcare nella Capitale l'11 luglio per tenere una conferenza stampa il giorno successivo a Trigoria).
Sicuramente in uscita, anche se non si tratta di un extracomunitario, è invece Doni. Il portiere brasiliano (che però possiede anche il passaporto italiano) domani sarà a Roma e dopodomani è prevista la sua partenza per Liverpool dove dovrebbe firmare un nuovo contratto coi Reds. L'unica alternativa agli inglesi potrebbe essere rappresentata da un inserimento dell'ultima ora da parte dell'Atletico Madrid, che negli ultimi giorni della scorsa settimana aveva tentato di intavolare un discorso per il trasferimento del giocatore.
Con la partenza di Doni, si aprirebbe la porta all'arrivo di Stekelenburg: Sabatini dovrebbe infatti avere a breve un contatto con l'Ajax, dopo l'offerta di 7 milioni presentata la scorsa settimana tramite l'agente del giocatore, Jansen. Le prossime ore, invece, serviranno per annunciare i primi acquisti, quelli di Bojan Krkic dal Barcellona e Josè Angel Valdes dallo Sporing Gijon. Per tanti volti nuovi in arrivo, ce ne è però uno che saluta: dal 1 luglio infatti Gian Paolo Montali, nel quadro della ristrutturazione societaria del club, ha lasciato la Roma.
(ansa)
