RADIO RADIO - Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, è tornato a parlare sulle questioni di calciomercato che coinvolgono i rossoblu e la Roma:
"Penso di no. Avevamo espresso il nostro desiderio di avere il calciatore in estate, ma voleva tre anni di contratto e l'ingaggio poi era molto elevato. Non penso che il discorso si possa riaprire. Poi, lo sapete, abbiamo sette attaccanti e dobbiamo sfoltire, non è il caso di prenderne un altro.
Sculli alla Roma?
"Se ne potrebbe perlare, ma il calciatore ha 5 anni di contratto e da quello che so lui vorrebbe restare. Se dovesse cambiare qualcosa e la Roma, come potrebbero fare altre squadre, facesse una proposta si potrebbe vedere. Anche se - devo dire - ci sono società come la Roma, come il Napoli con le quali si parla molto e non si conclude mai nulla. Per il momento non mi ha chiamato nessuno, poi bisognerà vedere anche la situazione della società giallorossa per sapere quali investimenti si possono o non si possono fare, ma noi siamo disposti a sentire le ragioni di tutti".
Sul futuro societario della Roma..
'Ma noi nell'ambiente siamo interessati a sapere, poi io ho anche un partner in Unicredit. Questo momento di attesa, comunque, è normale. Capisco i tifosi che vogliono capire se arriverà l'imprenditore della svolta, ma queste sono prassi di mesi e non di giorni. Prima c'è il momento delle offerte, poi si valutano, vanno messe in competizione. Posso dire che c'è molta attenzione attorno alla Roma, ma occorre tempo, vanno controllati i conti. Credo che Unicredit abbia fretta, ma vuole fare anche attenzione, vuole fare le cose fatte bene. Penso che tra febbraio e marzo, se non prima, si arriverà ad una conclusione. Come vedo il futuro della Roma, se italiano o straniero? Io dico straniero'