ROMANEWS.EU - Giovanni Branchini, agente di SImone Pepe, smentisce le voci circolate su un presunto interesse della Roma per il suo assistito: "Certamente alla Roma lo conoscono bene. Ma adesso la Roma non sta facendo mercato. A marzo nessuno fa mercato. In questo periodo si muovo le squadre che hanno un'esigenza precisa. Se c'è uno svincolato, o un giocatore che entra nell'ultimo anno di contrattio. Oppure se sanno di dover sostituire un giocatore". ..
Ma la Roma sa già di aver bisogno di esterni. E come Pepe in Italia ce ne sono pochi...
"La Roma oggi non sa neanche se sarà ancora a questi livelli, mi sembra problematico pensare al mercato".
In che senso "se sarà ancora a questi livelli"?
"Nel senso che non sanno se andranno in Champions League, dipenderà da come finiranno la stagione".
In passato la Roma ha seguito molto da vicino un altro suo assistito, David Suazo. Ci racconta come andarono le cose?
"Per Suazo la Roma era una possibilità gradita, risultata impossibile per delle differenze economiche importanti. Non delle differenze minime che con un po' di volontà si potessero appianare, ma decisamente macroscopiche. Il ragazzo aveva 27 anni, era il contratto della carriera e finì all'Inter. Poi, però, è stato nuovamente vicinissimo alla Roma. Le dirò: a maggio dell'anno scorso Suazo si sentiva un giocatore della Roma. Poi a Trigoria preferirono investire su un talento molto importante come Menez e non mi sento di dire che abbiano fatto male. Sarà il tempo a stabilirlo. Quella di Suazo sarebbe stata un'operazione molto intelligente per la Roma".
In che senso "molto intelligente"?
"Un'operazione molto intelligente per la Roma. Non voglio aggiungere altro".
