Marquinhos è nato a San Paolo il 14 maggio 1994. A soli 18 anni, proveniente da un campionato totalmente diverso da quello italiano, rappresenta più di Uvini e Rhodolfo una vera e propria scommessa. Ma Zeman, che lo ha visionato in dvd, avrebbe dato il suo avallo. Nonostante la giovane età è infatti considerato come uno degli zagueiros più promettenti del Sudamerica. Già capitano di tutte le nazionali giovanili in cui ha militato, Mano Menezes lo aveva inserito nella lista dei preconvocati del Brasile olimpico a Londra.

 

Il paulista è un longilineo: 1 metro e 80 per 67 chili. Nella coppia di centrali del Corinthians allenato da Tite, Marquinhos era il più veloce, Castan il più fisico. Tra le sue doti, oltre alla rapidità, anche l'intelligenza tattica: il classe '94 possiede una grande capacità di saper leggere l'azione offensiva degli avversari. Sarebbe il difensore in grado di inseguire l'uomo che scappa, elemento che fino ad ora manca nella rosa a disposizione di Zeman. Ricorda per certi versi Juan: sembra più scaltro dell'ex giallorosso, ma naturalmente è anche più grezzo. Resta da vedere se sarà in grado di reggere le pressioni (la personalità, sembra esserci), spodestare un certo Burdisso e ricomporre, con Leandro Castan, la coppia di centrali che è salita sul tetto del Sudamerica alzando la Libertadores.