L’ITALIANO - Nel corso della conferenza Sabatini interpreta lui il ruolo di intervistatore e, ai cronisti presenti, fa la seguente domanda “quale è un terzino italiano destro che prendereste?”; la risposta non si fa attendere e dalla platea dei giornalisti si sente il nome di Cassani, terzino della Fiorentina. Il ds replica “Mattia ha giocato due anni e mezzo con me quando stavo al Palermo”. Cosa voleva intendere? In quei due anni l’ha convinto e cercherà di portarlo a Roma, oppure, viceversa, si è accorto che non è quel tipo di giocatore al quale potergli affidare la fascia destra? E Ogbonna? “E’ un difensore sinistro e centrale, Castan è sinistro e centrale”. Porte chiuse quindi per il nazionale italiano di proprietà del Torino. Non lo vede come terzino destro e il suo ruolo naturale da centrale di difesa è stato occupato dal brasiliano. Il nome nuovo accostato alla Roma riguarda De Silvestri, giocatore che può starci nella rosa di italiani.

LO STRANIERO - Il “non è italiano” apre l’immaginazione a molte ipotesi avanzate nei giorni scorsi. Una di queste è, però, smentita direttamente dal direttore giallorosso: “non sarà Van Der Wiel” con buona pace del ragazzo che preferirebbe prendere parte alle competizioni europee. Se sarà vero o questa frase rispecchia un tentativo di distogliere l’attenzione dai reali obiettivi lo scopriremo più avanti. Se il terzino avrà una nazionalità straniera, restano in gioco alcuni nomi fatti ultimamente. Debuchy? Azpilicueta? Manca ancora poco e capiremo la reale intenzione del “Saba”. Una cosa è certa: sono entrambi giovani e “non Italiani”…

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 Marco Iannelli