Dopo aver accumulato 54 presenze in Serie C1, distribuite nelle quattro stagioni di militanza alla CAN C, viene promosso a sorpresa nel 2006 nella massima divisione, per decisione dell'allora Commissario Straordinario dell'A.I.A. Luigi Agnolin.

Salito alla ribalta delle cronache in un Sampdoria-Torino del 2 marzo 2008 a Marassi, quando dopo aver concesso al Torino il calcio di rigore del provvisorio 1-1 per un fallo commesso fuori area, è bersaglio delle intemperanze di Antonio Cassano dopo la sua espulsione per un insulto diretto appunto all'arbitro. L'ex giallorosso verrà squalificato per cinque giornate a seguito di quell'episodio.

Il suo curriculum recita 169 partite con 69 vittorie casalinghe, 58 pari e 42 segni '2'. In serie A ha diretto 35 match con un discreto equilibrio di risultati finali :  11 '1', 13 'x'  e 11 vittorie esterne (conditi da 11 penalty e 8 espulsioni).

I precedenti con la Roma sono solo 2, ma entrambi con risultato di vittoria. Il primo è del 27 maggio 2007 Roma-Messina 4-3 (secondo gol di Rosi nella massima serie), ultima gara di campionato in casa per i giallorossi con Totti che raggiunge il titolo di capocannoniere e, in seguito, 'Scarpa d'oro'. Il secondo risale al 28 gennaio 2009, quando all'Olimpico la Roma batte il Palermo per 2-1 (Totti, Brighi, Cavani).

Sette invece le volte che l'Udinese ha incrociato il fischietto fiorentino da cui son venute fuori 5 vittorie per i bianconeri e due sconfitte. Nessun pareggio, considerando tutte le 9 volte che Pierpaoli ha arbitrato sia la Roma, che la squadra di Pozzo. E la squadra di Ranieri non può permettersi un altro 'x' in schedina..

LR24