Anche gente come De Rossi e Vucinic, alcuni dei nomi intorno ai quali la squadra ha ruotato negli ultimi anni, hanno offerto pessime prestazioni, mentre per un pilastro come Mexes è stato già messo in discussione.

Il cambio sulla panchina ha accentuato le proporzioni del fenomeno. Giocatori richiesti o fortemente voluti da Spalletti, come Guberti o Okaka, hanno trovato meno spazio del previsto. Ranieri si è trovato ad improvvisare ruoli, come successo per gli esterni di centrocampo necessari per il suo 4-4-2 ma spesso poco adatti (vedi Cerci o lo stesso Menez, ora utilizzato come punta per l’assenza di Totti) . Il mister testaccino ha provato uomini, è stato costretto a provare e fare esordire ragazzi come Julio Sergio e Pit che a Trigoria erano stati dimenticati.

La lista dei calciatori che vestiranno la maglia giallorossa sembra destinata ad aumentare. C’è Cicinho, altro reduce da infortunio, pronto a rientrare. Ci sono ancora calciatori di cui la Roma avrebbe voluto ma non è riuscita a disfarsi durante la sessione di calciomercato. Chissà se ci sarà spazio anche per Mauro Esposito ( da provare come ala) o per Antunes ( vista la scomparsa di Tonetto dalle ultime convocazioni).

Il paradosso però è ancora da cogliere. Nonostante l’impiego di così tanti giocatori, restano intatte le lacune nella Roma. Innanzitutto si registra ancora l’assenza di un centravanti di peso. Si continuano a fare i nomi di Toni, Suazo, Pavlichenko, sogni svaniti ad agosto che si ripropongono per Gennaio. Così come mancano, come si diceva, uomini di fascia per il modulo di mister Ranieri.

In mezzo a tanta abbondanza poca materia prima. Quantità anziché qualità.

Ecco la lista squadra per squadra

Atalanta 21

Bari 20 (+ 3 ci)

Bologna 19

Cagliari 18

Catania 20 (+ 1 ci)

Chievo 17 (+ ci)

Fiorentina 18

Genoa 23

Inter 23

Juventus 23

Lazio 22 (+ 1)

Livorno 23

Milan 19 (+ 1)

Napoli 21

Palermo 19 (+ 1)

Parma 19 (+ 2)

Roma 25

Sampdoria 18 (+ 1)

Siena 21

Udinese 19