Conferenza stampa, DI FRANCESCO: "Nainggolan non convocato per l'Atalanta, da lui errore inaccettabile. Out anche De Rossi" (AUDIO e VIDEO)

05/01/2018 alle 20:41.
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torna a parlare in conferenza stampa. Il tecnico giallorosso interviene alla vigilia del match di campionato con l'Atalanta, in programma domani alle 18 e risponderà alle domande dei cronisti nel tradizionale appuntamento prepartita a Trigoria. (ASCOLTA L'AUDIO)

Prima dell'inizio della conferenza prende la parola sul caso di : "Prima che mi chiediate di , parlerò io. Con la linea guida adottata dalla società, pienamente condivisa e accettata da me e dallo stesso , il giocatore domani non sarà convocato per la partita con l'Atalanta. Questo si lega a un modo di fare che deve essere continuativo per chiunque rappresenti la Roma e per chi commette errori del genere, sono cose inaccettabili e che non saranno accettate. Chiunque sbaglierà, anche minimanente pagherà nello stesso modo. questa è la linea, i pensieri generali mi interessano relativamente, dico solo che non sarà convocato".

Questo il resto del suo intervento INTEGRALE:

Quanto può incidere la differenza di stati d’animo tra Roma e Atalanta?
Loro hanno fatto un’impresa col , ma perso quella prcecedente col Cagliari. E' stata una battuta d'arresto ma hanno ritrovato grandissimo entusiasmo con la vittoria contro il . Direi che è la squadra peggiore da affrontare in questo momento, dove non facciamo gol e non troviamo risultati positivi. Dobbiamo reagire in un solo modo: essere compatti e determinati. L’Atalanta ci darà filo da torcere. Ma dobbiamo avere anche noi grande entusiasmo, c’è la possibilità di essere a sei punti dalla vetta e di portare avanti il nostro cammino, magari possono inciampare anche le altre. E’ nostro dovere affrontare questa partita per vincerla. Abbiamo grandissimo sostegno della nostra gente e del nostro pubblico, che in momenti come questi ci ha sostenuto dal primo all'ultimo minuto.

Riguardo l'Atalanta, Cosa può mettervi in difficoltà dal punto di vista del gioco ?
Anche l'Atalanta può essere messa in difficoltà dalla Roma, la capacità sta nel portare la palla il più possibile nella metà campo avversaria. E' ovvio che sono bravi ad aggredire, ma è quello che abbiamo fatto spesso anche noi. Il aveva come primo pensiero verticalizzare, ci ha creato difficoltà e l'Atalanta farà lo stesso nel venirci ad aggredire. Dobbiamo giocare con la stessa mentalità e portare la nostra aggressività nella loro metà campo.

Il problema dell'attacco, cosa è emerso in questi giorni?
Il problema dell'attacco ce lo portiamo sempre dietro e rispondervi ogni giorno sembra quasi attaccarsi a qualcosa che non c'è. Ma ho i dati di questo campionato: una squadra che non corre non ha il maggior possesso palla del campionato, una squadra non in condizione non è quella che tira quanto il e con una partita in meno. Oppure non ha così tanti minuti di presidio nella metà campo avversaria o la miglior difesa. Il dato che ci preoccupa è quello dei gol fatti, siamo settimi in Serie A, ma dobbiamo insistere e cercare di buttarla dentro. Abbiamo creato tanto e non siamo stati per nulla bravi nel finalizzare, è un dato di fatto. Se tiri in porta come il e fai meno gol, di sicuro c'è qualche problema. Il campo darà la risposta giusta, mi auguro già da domani.

Mesi fa si esaltava la mentalità della Roma, c'è stata un'involuzione in questo senso, anche alla luce del discorso di Monchi? ci sarà?
non sarà convocato, ha provato a rientrare in gruppo ma si è riacutizzato un problemino muscolare che aveva avuto in settimana e sicuramente non sarà della partita. Condivido quanto detto da Monchi, la mentalità non si costruisce con i momenti positivi, si costruisce e va messa dentro anche nei momenti negativi, come quello attuale, che è il momento peggiore da quando suono qui. Dobbiamo avere ancora più forza. Si è mollato qualcosa? Dal punto di vista emotivo può essere, ma a volte è anche qualcosa di inconscio, dobbiamo essere bravi a riportare la squadra all'attenzione che avevamo in precedenza. Manchiamo in alcuni particolari che prima non sbagliavamo, ma il filo tra una partita vinta e una persa è sempre sottile, con il abbiamo subito gol quando non avevamo concesso nulla. In questo momento dobbiamo essere incudine, lavorare in silenzio per i 3 punti.

Zero gol incassati con tiri da fuori ma si subisce sulle palle inattive, un dato casuale?
I gol in percentuale si fanno negli ultimi metri e quindi chi li prende è meno reattivo. In Serie A i gol sono segnati tutti in area di rigore, in grandissima percentuale. C’è stato qualche posizionamento sbagliato, ma ce ne sono stati anche tanti fatti bene. L'idea sul gol preso da Missiroli era di prendere bene posizione, il mezzo metro ha fatto la differenza Sui calci piazzati abbiamo provato a difendere a uomo, nell’ultima partita abbiamo difeso a zona, la differenza sta nell’attenzione che si mette in certe marcature. In questo senso abbiamo preso gol brutti con Torino e , mi auguro che non accadano più situazioni del genere. Se uno stacca un metro più in alto degli altri è stato bravo, ma inconsciamente alcuni particolari possono fare la differenza.

Il momento di , dove sta faticando e dove deve migliorare?
Più se ne parla e peggio è, ma è un giocatore di un tale carisma e forza... Mi auguro che sia davvero resiliente, ha dimostrato di essere un vero professionista. Vi inviterei a guardare i dati fisici di ogni sua gara. Ci aspettiamo gol e assist, ma con la dedizione arriveranno.

C'era con Monchi durante il suo discorso. Quanto conta la presenza di in questi frangenti?
Francesco è fondamentale, anche se voi forse sapete più di me vi ricordate più voi delle parole di Monchi che io... Francesco ha grandissima conoscenza dei giocatori, ci può aiutare nelle problematiche dello spogliatoio che ha vissuto per anni. Magari sono ripetitivo, per noi è un vantaggio averlo e non potrei dire altrimenti, sta facendo un percorso da dirgente importante e sono convinto che anche noi stiamo dando qualcosa a lui per la sua futura carriera.

La decisione per , perchè aspettare così tanto?
Prima di tutto rendo note le decisioni quando arrivo in conferenze stampa, non mando messaggi in anteprima a nessuno. Poi ci vogliono scelte ponderate, è stata una situazione anomala. La scelta è stata fatta, non stiamo a puntualizzare sui tempi, l'importante è aver preso una strada. Magari ho scelto tutto il 1 gennaio, non lo potete sapere e nemmeno ve lo dico. L'ho comunicata oggi perchè le scelte si fanno insieme. Non laovor da solo, lavoro con un gruppo che cerca di dare una mentalità vincente. E si può essere vincenti anche nei modi di fare.

Nella Roma in cui giocava lei c'erano ugualmente giocatori esuberanti. Ha gestito situazioni simili nel suo percorso da allenatore?
Una situazione del genere non mi era mai accaduta. I social devono anche essere di esempio. sa cosa ha fatto. Farsi quelle riprese da solo è stato anche peggio, ma si sta prendendo e si è preso le sue responsabilità. Quello che accadeva una volta mi interessa relativamente, il calcio attuale è un altro calcio e da giocatore pensavo in modo diverso, come giusto che sia.

Schick giocherà?
Sicuramente non in coppia con , giocherà o l'uno o l'altro. Abbiamo dato tutti troppo peso a Patrik, mi si chiedeva di lui anche due mesi fa, quando non giocava. Bisogna farlo maturare dal punto di vista mentale e capire a che punto è arrivato, è un passaggio da fare in modo graduale. E' un patrimonio del calcio, ha grandi mezzi e lo ribadisco dopo la prova negativa con il , dove ha giocato male, è inutile nasconderlo. Al di là del ruolo, le qualità individuali non si discutono, ma se non si riesce a fare le cose semplici è evidente che ci sono difficoltà. Deve essere umile e tornare ad essere il giocatore ammirato con la Samp. Ci puntiamo eccome.

Cosa si aspetta nel 2018 dai nuovi acquisti? Gonalons sarà utilizzato in modo più regolare?
Questo non lo posso dire, domani sicuro giocherà. Hanno avuto il mnituaggi onecessario, in alcuni casi ho forzato qualcosa. In alcuni casi è andata bene, in altri no. Nel fare le valutazioni serve anche metterli in campo, spero di utilizzarli di più ma per ora sono stati utilizzati il giusto.

ha parlato di un 2017 più che buono, ma la Roma è uscita 3 volte dalle Coppe... Da questo serve partire per cambiare mentalità?
Infatti non siamo usciti... In siamo andati agli ottavi dopo non so quanto tempo. Il problema non è uscire dalle Coppe o meno, il problema è non accontentarsi, lo ribadisco, a volte diamo la sensazione di accontentarci e adesso siamo massacrando tutti, non c'è una via di mezzo. Non dobbiamo buttare tutto all'aria quanto di buono abbiamo fatto, ci sono stati errori ma c'è da migliorare. il passaggio è cercare di dare il massimo e cercare di non tralasciare nulla e questo parte anche dai comportamenti. La partita non si prepara oggi, ma a casa, con quello che si fa durante la settimana. E' determinante per diventare una squadra vera, non bisogna trascurare nulla. Non è che bisogna trascurare qualcosa pensando che poi la domenica si corre. Non è così, ci sono passato personalmente e so che non è così.