LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Sono molto felice perché ho coronato un altro mio sogno, ma so che devo ancora migliorare tanto». Nicolò Zaniolo da una parte si gode gli strascichi della gloria trovata in Nazionale con la sua prima doppietta azzurra, dall’altra ha imparato che tutto rischia di cambiare velocemente. E che i passi vanno fatti uno dietro l’altro, lentamente.

A Roma lo aspetta adesso Fonseca, soddisfatto e orgoglioso del ragazzo che sta riuscendo a valorizzare nella sua squadra, ma anche di nuovo alle prese con un’abbondanza figlia dei vari recuperi. Under già prima della sosta era tornato a disposizione del tecnico e, in teoria, il titolare della fascia destra dovrebbe essere proprio il turco, reduce dalla qualificazione all'Europeo con la sua nazionale.

Ma la splendida forma trovata da Zaniolo (Under non è ancora al massimo), unita alla celebrazione internazionale che sta regalando ulteriore fiducia a Nicolò, rendono complicato immaginare che in casa con il il Brescia (domenica alle 15) il talento italiano non riesca a trovare posto. Senza dimenticare che saranno nuovamente a disposizione Mkhitaryan e Pellegrini, giocatori che si aggiungono a Kluivert, Perotti e Pastore. Tutti a disposizione, in pratica, e le scelte che si complicano per Fonseca.

Nel frattempo Zaniolo, all’interno di un processo di maturazione supportato e incentivato dai suoi compagni di squadra, rende merito ad Alessandro Florenzi, uno di quelli che più gli è stato vicino nella capitale. Il ragazzo ha postato su Instagram la foto dell’abbraccio con il capitano giallorosso dopo i gol con l'Ttalia, dedicandogli la frase: “Ti voglio bene”. Un riconoscimento chiaro, in un momento piuttosto delicato della carriera di Florenzi, proiettato verso l'Europeo, ma non utilizzato nella Roma.