(..) A Roma il derby non si gioca solo sul campo, ma anche a tavola. (..)Ogni quartiere della Capitale, sulla scia del clima che crea il derby, sforna piatti e ricette giallorosse o
biancocelesti. A Piramide la cacio e pepe diventa una «Lulic 71», a Baldo degli Ubaldi un gelato al cioccolato rinasce con il nome di «Fondente Yanga-Mbiwa», a Garbatella un caffè e un ventaglio di pasta sfoglia si trasformano in una «Doppietta Delvecchio» mentre davanti allo stadio Olimpico un doppio cheesburger con bacon è un «Di Canio 31». La lista è lunga come la fantasia, che non manca ai ristoratori quando è derby.
(gasport)