Al momento ci sono cinquanta probabilità su cento di recuperare il monte­negrino. In attacco Menez va verso la con­ferma ed è in vantaggio su Baptista e Cerci. Sicuri a centrocampo Perrotta, Faty e Bri­ghi, con il compito di proteggere la difesa.



Ieri Ranieri, come aveva già fatto marte­dì, ha insistito molto con la difesa sugli er­rori commessi a Livorno. Ai difensori ha fatto svolgere un allenamento differenziato e poi li ha tenuti dentro per spiegare anco­ra una volta i movimenti sul fuorigioco. Cas­setti ha svolto lavoro differenziato, ma saba­to dovrebbe essere in campo.

Intanto Totti prosegue il suo programma di allenamento, aumentando i carichi di la­voro ogni giorno.

Ieri il capitano ha lavora­to con la bike, poi potenziamento muscola­re, corsa ripetuta in campo sulle distanze di 600 e 300 metri, lavoro in piscina e seduta di fisioterapia. In campo Totti ha comincia­to anche a toccare i pallone. L’obiettivo re­sta sempre Roma- Inter, anticipata al 27 marzo. Il professor Mariani, il chirurgo che ha operato tre volte Totti, ha parlato del re­cupero del capitano: « Sono contento che Totti sia guarito, può giocare ancora ad al­tissimi livelli nei prossimi anni » .

Martedì Marcello Lippi è stato a Villa Stuart a trova­re Nesta e ha parlato con il professor Maria­ni dei recuperi del difensore e di Totti. Il c.t. spera di poter portare entrambi al Mon­diale, ma su Totti ancora non può esprimer­si. Per andare in Sudafrica Totti, che a dif­ferenza di Nesta ha già dato la sua disponi­bilità, deve stare bene. In ogni caso non an­drebbe per fare numero. Tutto si deciderà entro aprile. Manca poco più di un mese. Per il Mondiale spera anche Toni. Ieri il suo procuratore era a Roma, ma non aveva nes­sun appuntamento fissato con la società.