Conferenza stampa, ASTORI: "Orgoglioso di vestire questa maglia. La Roma è il club più forte in Italia, ci divertiremo. Mondiali? Non andarci è stata una grande delusione. Destro? Siamo grandi amici" (AUDIO e FOTO)

31/07/2014 alle 21:09.
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Altra giro altra corsa: nuova presentazione in casa Roma,  in terra americana tocca al difensore ex Cagliari, Davide Astori, soffiato all'ultimo secondo ai rivali della Lazio. Il giocatore si allena già da qualche giorno con la squadra, ed ha scelto il numero 23

Queste le parole rilasciate ai microfoni dei cronisti al seguito della squadra negli Stati Uniti: 

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Parola ad Italo Zanzi: "Sono molto felice oggi di presentare Davide Astori, un grande giocatore con molta esperienza in Italia ed in Nazionale Abbiamo molta fiducia in lui. Davide Astori, benvenuto alla Roma"

Benvenuto. Si è parlato molto di te in questi anni. Le tue sensazioni? Perchè hai scelto la maglia numero 23?
Grazie del benvenuto, le sensazioni sono positivissime. Del gruppo, una buona parte lo conoscevo già  per la nazionale o per trascorsi passati nello stesso club. Sono molto orgoglioso di vestire questa maglia, dopo sei anni di cagliari. Ringrazio la mia società precedente. Il 23 è un numero fortunato per il mio ex presidente Cellino, è uno dei tanti motivi per cui l'ho scelta in assenza della numero 13 che era la mia precedente. Gli altri motivi sono un po più privati.

La tua trattativa è stata la più particolare del mercato fino ad ora. Sensazioni, per essere stato ad un passo dalla Lazio e subito dopo alla Roma?
E' stata una trattativa molto enfatizzata dai media, è stato bravo il mio ex presidente Giulini a sintetizzarla dicendo che c'è stata una trattativa tra le due società, non è andata in porto e quando c'è stata la possibilità di scegliere la Roma non c'è stato nessun dubbio.

La Roma si è inserita solo dopo?
Il presidente ha detto così, si.

E' vero che avevi un accordo con la Lazio? Vuoi rispondere alle parole di Lotito che ha detto "Astori non è Maradona"?
Ovvio, non sono Maradona, perchè giochiamo in ruoli diversi. Gli accordi si fanno solamente quando le società  trovano un accordo. Per cui si può avere anche mille accordi con mille società, ma se non c'è nulla di concreto è inutile anche parlarne.

Come mai lo scorso anno non sei andato in Russia? E sul ruolo: è indifferente giocare centrale sinistro o ?
La trattativa con i russi è stata due anni fa, non ci sono andato per una scelta mia condivisa anche dal presidente, perchè avevo l'obiettivo della Nazionale e volevo giocare in un campionato importante come la serie A. Per il ruolo, ho giocato in parecchie occasioni nella posizione di destra, si tratta solo di abitudine. Ho dato la mia disponibilità, poi sarà il mister a decidere.

Domanda per il Zanzi: Philadelphia è una delle tappe di questo tour. Cosa significa per voi il contatto ed il calore con il pubblico locale? Vi ha sorpreso?
No, sorpreso no, ci fa sicuramente molto piacere, questo è un tour molto importante per noi, per promuovere il brand, ma anche per preparare al meglio l'imminente inizio di stagione: affrontiamo grandi squadre, e giochiamo in alcuni stadi mitici dello sport americano. Per la Roma è importante stabilire questo contatto con i tifosi statunitensi, in particolare in una à come Philadelphia con una grande tradizione calcistica.

Ti diverte l'ilarità che si è scatenata a Roma,  dovuta al tuo passaggio in giallorosso, dopo essere stato vicino alla Lazio? Ci scherzi con i tuoi compagni?
E' più una goliardia mediatica, per noi ovvio, anche tra compagni ci scherziamo, ma la prendiamo anche come una questione di rispetto per gli altri tifosi.

Come mai Prandelli non ti ha inserito nei 30 preconvocati al mondiale? Dato che tutti parlano di Scudetto, tu come trovi questa squadra, pensi possa competere per alti obbiettivi?
La nazionale è stata una delusione per me, perchè facevo parte del progetto da tre anni ed il coronamento del sogno di ogni giocatore è partecipare al Mondiale  però Il 2014 sta comunque finendo, per cui comincia una nuova stagione sportiva con la Roma e sono entusiasta di poter conseguire gli obiettivi che il mister ha già detto in sala stampa, ovvero migliorare i risultati dell'anno scorso. Penso che abbiamo una rosa all'altezza, e ci divertiremo.

Sei un grande amico di : lo scontro che avete avuto durante una partita forse gli è costata la Nazionale. Ti sei sentito in colpa per la sua esclusione al mondiale?
Con Mattia c'era anche prima di quel fatto un gran rapporto di amicizia, per cui abbiamo subito dimostrato di aver chiarito. Il mister in Nazionale aveva adottato il codice etico, ed è stata una scelta sua tenerlo fuori per un po di tempo dalla maglia azzurra.

Su ?
Sul mister, me ne avevano parlato bene i miei compagni, e sul campo ho avuto la conferma: è un allenatore moderno, ma pretende molto dai propri giocatori.

Il tuo obiettivo è riprenderti la Nazionale? Questa per te può essere la consacrazione nel calcio italiano?
Si possono conciliare entrambe le cose, nel senso che per me ora ho avuto la possibilità di andare nel club per ora più forte del calcio italiano ed ovviamente avere la possibilità di giocare per questa squadra da molto più appeal rispetto al giocare per una squadra leggermente inferiore alla Roma.