Fin qui Calaiò è rimasto quasi sempre in campo: “Questo mi dà fiducia e mi responsabilizza, mi aiuta anche a ricercare il cento per cento della condizione perché il recupero totale dopo la frattura del perone richiede tempo. Sono contento di quello che sto facendo, anche perché ad attaccanti e trequartisti viene chiesto un grande lavoro per sostenere la fase difensiva. E quando arrivano i risultati positivi è bello poter condividere tra tutti i meriti”.

Domenica qualcuno ha parlato di un gesto di stizza nei confronti di Cosmi al momento della sostituzione: “Mi sono stupito, quando l’ho letto. Ho dato la mano al mister, non ci sono stati ulteriori gesti espansivi ma solo perché ero arrabbiato con me stesso per non essere riuscito a trovare grandi opportunità con la Roma e perché ero molto stanco quasi al termine della partita. Ma non avrei motivo per essere arrabbiato per una sostituzione a pochi minuti dal termine, dopo aver giocato sempre. Devo solo ringraziare Cosmi per le possibilità che mi ha dato fin qui”.

Si avvicina il mercato di gennaio e il nome di Calaiò viene accostato a quello di diverse squadre: “Certe voci fanno piacere, perché significa che qualcosa di positivo si è fatto. Ma io ora penso solo al Siena e fare punti per conquistare il nostro scudetto, la salvezza. Con la Società abbiamo impostato un discorso per il prolungamento del contratto, c’è grande sintonia con il presidente Mezzaroma, il direttore Antonelli e il mio procuratore, come sempre decideremo insieme con la massima armonia”.