A bordo campo a Bogliasco durante la partitella consueta poi al Trofeo Ravano per la grande festa finale. Il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone non si è tirato indietro, tra un autografo e una foto con tifosi grandi e piccini, ed ha parlato a 360 gradi in vista della delicata trasferta di Roma. «Arrivo da Bogliasco - ha detto il presidente blucerchiato - e ho visto i ragazzi carichi. La Roma mira ad un risultato che forse neanche si immaginava a metà stagione
Un quarto posto conquistato a suon di vittorie ed al quale il numero uno sampdoriano non vuole rinunciare. «Ormai ci crediamo - ammette Garrone - non recito più la frase che per noi è importante finire nella colonna sinistra al posto più alto. È evidente che miriamo alla Champions, la squadra sta lavorando bene, tutti sono in ottime condizioni, a parte un piccolo problema influenzale di Lucchini, che oggi però ha giocato, stanno tutti bene, naturalmente tocchiamo legno».
Ma la domanda più gettonata naturalmente riguarda il futuro. «Viste le notizie che sono arrivate non si parla più fino all' ultima partita nè di allenatore, nè di possibili giocatori. Tutti siamo dedicati a raggiungere gli obiettivi. Prima arriveranno questi, poi potremo ragionare».
