A pochi giorni dalla tragico rogo nel centro tecnico 'Ninho do Urubu' dove sono morti dieci ragazzi delle giovanili del Flamengo, un incendio si è verificato in una struttura dove i calciatori di un altro club carioca, il Bangu, si stavano riposando dopo essersi allenati. Si tratta del centro tecnico dell'Aeronautica brasiliana a Rio, nella zona ovest della 'Cidade Maravilhosa', dove a volte si preparano anche atleti di discipline olimpiche e che in questa circostanza era stato utilizzato dalla squadra che in questo inizio d'anno ha sfiorato la qualificazione alle semifinali della Coppa Guanabara.

In questa occasione l'intervento dei pompieri è stato tempestivo e, grazie anche all'aiuto di alcuni militari, sono state domate nel giro di un quarto d'ora. Due calciatori, il 18enne paraguayano Diego Casco e il brasiliano Mattheus Rocha, sono stati portati in ospedale per le conseguenze del fumo inalato. Ricovero a titolo precauzionale anche per uno dei militari che avevano partecipato allo spegnimento dell'incendio. Intanto a Rio, dopo questo nuovo incendio, è polemica sulle condizioni di sicurezza, e la manutenzione, di molti impianti dove si allenano squadre e atleti di varie categorie. La magistratura indaga.