In occasione della presentazione del 'Report calcio 2015' a Coverciano, il presidente della Figc Carlo Tavecchio è tornato ad attaccare gli 'avvoltoi' del mondo del calcio: "Nel sistema calcio ci sono migliaia di soggetti che non dovrebbero esserci, che intervengono, che fanno operazioni, triangolazioni, operazioni non qualificanti. Il futuro non dovrà essere solo la formazione al convegno con l'Ussi, ma la formazione della nostra classe dirigente, dei nostri dipendenti federali che sono migliaia e non hanno ancora avuto una formazione. Poche persone entrate nel nostro sistema con un'adeguata formazione, ma per avventura. La formazione invece deve essere indispensabileIn questo sport ci sono tantissimi personaggi che non dovrebbero esserci, che fanno triangolazioni e altre manovre... Il calcio non è un Bancomat. Il calcio deve essere fatto da squadre che possono permetterselo con mezzi propri".
Tavecchio è tornato anche sulle controverse frasi del presidente della Lnd Felice Belloli a proposito del calcio femminile"La Federazione non ha mai fatto processi sommari, siamo garantisti, anche se è indubitabile che questa situazione crei imbarazzo. L'apparentamento con le società femminili è la madre di tutte le battaglie: se il calcio femminile non si apparenta con il mondo professionistico, se ogni società non avrà una sezione femminile, non otterremo niente; se non grandi dichiarazioni di principio, ma quando si va a trattare i diritti tv con la Rai offrono 40 mila euro che noi abbiamo rifiutato. Che diritti tv offriamo senza audience?»