Dusan Vlahovic ha rifiutato la proposta di rinnovo della Fiorentina. L'annuncio è arrivato da parte del presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Il numero uno del club viola con una nota ufficiale ha di fatto annunciato la chiusura delle trattative per il rinnovo di contratto attraverso una nota ufficiale.
«Dal mio arrivo a Firenze ho sempre promesso ai nostri tifosi che sarei stato sincero con loro e che non avrei mai fatto promesse che non potevo mantenere - le parole di Commisso - . Desidero, pertanto, aggiornare il Popolo Viola relativamente ad una questione di cui si è molto parlato e scritto in questi mesi, ovvero il rinnovo del contratto di Dusan Vlahovic. Come sapete la Fiorentina ha fatto un’offerta molto importante al calciatore, una proposta di contratto che lo avrebbe reso il giocatore più pagato della storia del Club. La nostra offerta era stata, inoltre, nel tempo migliorata in più occasioni per venire incontro alle richieste sia di Dusan che del suo entourage, ma, nonostante i nostri sforzi, la proposta di rinnovo non è stata accettata"
"In queste settimane in cui sono stato qui a Firenze - conclude la nota - ho provato personalmente a trovare una soluzione che potesse rendere felice il ragazzo ed il Club, ma, con mio grande dispiacere, ogni nostro tentativo e ogni nostro sforzo non è stato premiato. Non resta altro che prendere atto della volontà del calciatore e del suo entourage e di conseguenza individuare nel breve soluzioni fattibili ed adeguate per proseguire al meglio questa nuova ed entusiasmante stagione. In ogni caso Dusan Vlahovic ha un contratto che lo lega alla Fiorentina per i prossimi 21 mesi e siamo sicuri che il calciatore, come ha sempre dimostrato, darà il suo contributo per aiutare la squadra nel raggiungere i propri obiettivi, dimostrando la professionalità che lo ha contraddistinto da quando è arrivato a Firenze con il massimo rispetto dei nostri tifosi, dei suoi compagni, del mister e di tutta la Società viola». La scorsa estate l'attaccante serbo era stato a lungo accostato alla Roma, prima dell'arrivo nella Capitale di Tammy Abraham.
