Fiorello: "Borriello punito per il mio show? Nulla di preparato"

08/12/2011 alle 09:37.

CORSERA (G. PIACENTINI) - «Borriello non gioca perché è stato ospite nello spettacolo di Fiorello e non aveva il permesso della società». Roma è una città in cui molto spesso le leggende metropolitane si sostituiscono alla realtà. L'ultima, in ordine di tempo, riguarda il centravanti napoletano — 238 minuti complessivi in stagione, spalmati in 7 gare, un minutaggio superiore solo a Okaka e Caprari tra gli attaccanti giallorossi — e Luis Enrique.

 
Anche perché finora Luis Enrique ha preso decisioni magari impopolari — il caso Osvaldo è l'esempio più recente — ma sempre nel rispetto delle regole che sta provando a dare al gruppo, e mai per interessi personali. Piuttosto che ad apparizioni televisive non autorizzate, è più ragionevole pensare che i motivi delle ripetute esclusioni di Borriello siano altri. L'ex attaccante del Milan si sente un top player e accetta controvoglia il ruolo marginale al quale è costretto dall'inizio della stagione. Se in questi mesi ha trovato poco spazio è perché al tecnico spagnolo, che vuole sempre il massimo dai suoi giocatori in ogni allenamento, non sono piaciuti alcuni suoi atteggiamenti durante la settimana, non quello che fa fuori dal campo. Per questo, e non a causa di Fiorello, le strade della Roma e di Borriello sembrano destinate a separarsi.