DIARIO DELL'ANNO
LAROMA24.IT (Marco Iannelli) - Il 2015 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi, tra gioie e dolori. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell'anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l'anno che sta per chiudersi. Un'edizione speciale della nostra rubrica quotidiana 'Diario del giorno' che riavvolgerà il nastro e vi racconterà in 6 puntate il 2015 della formazione giallorossa.
L'INTERVENTO DI STROOTMAN - Archiviata la vittoria all’Olimpico contro la Juventus per 2 a 1, e il primo gol in gare ufficiali di Edin Dzeko, l’attenzione si sposta verso l’intervento di Kevin Strootman. Il centrocampista, sotto i ferri per la terza volta, si è questa volta sottoposto all’operazione nella clinica Villa Stuart, affidandosi al professor Mariani. Lo stesso medico che, nel corso di un'intervista, ha assicurato che l'olandese: "Tornerà a giocare", senza però poter: "parlare dei tempi di recupero".
Il centrocampista, dopo la visita dei compagni di squadra e del tecnico Garcia, lascia la clinica tre giorni più tardi dando via, sin dal primo momento, alla riabilitazione. Sul suo rientro è pronto a scommettere Pallotta: "Kevin mi ha chiamato, abbiamo parlato dell’operazione. Ha detto che è stanco di non poter fare nulla per aiutare la squadra, gli ho risposto che sta facendo tanto".
IL CAMPO - Settembre, si sa, è anche tempo di nazionali e la Roma non può dormire sonni tranquilli: in campo con la sua Bosnia, infatti, Miralem Pjanic riporta una lesione di primo grado del muscolo soleo destro. I giallorossi dovranno così fare a meno del giocatore per le sfide di Frosinone e soprattutto per l'esordio europeo contro il Barcellona. La Roma, pur con qualche difficoltà, si impone per 2 a 0 contro la squadra di Stellone (-GUARDA LA GALLERY-): Garcia sceglie la coppia offensiva Totti-Dzeko e, al termine del match, deve ammettere: "Possiamo fare meglio, c'è da lavorare. Edin non è qui da tanto tempo e su questo modulo abbiamo bisogno di più automatismi".
Archiviato il Frosinone, tutto è pronto per la magica notte di Champions contro il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez. Rudi Garcia si presenta in conferenza stampa con le idee chiare e la voglia di: "Giocare con umiltà e ambizione". Accanto al tecnico francese anche Daniele De Rossi che parla di Luis Enrique: "Qui veniva descritto come uno scemo, ha dimostrato di non esserlo".
E' la serata dei giallorossi, è la serata di Florenzi: la Roma pareggia 1-1 (-GUARDA LA GALLERY-) dopo essere andata in svantaggio grazie ad una straordinaria rete da centrocampo del suo 'nuovo' terzino.
E, mentre la stampa estera lo celebra, il 24 giallorosso spiega: "Pazzia e un pizzico di cuore per segnare un gol meraviglioso".
Pensando alla magica notte contro il Barcellona, appare inspiegabile spiegare il momento che la squadra di Garcia attraverserà da quel momento. 2-2 allo stadio Olimpico contro il Sassuolo (-GUARDA LA GALLERY-): unica nota positiva di giornata è la rete numero 300 di Totti con la maglia giallorossa.
Come se non bastasse, nel turno infrasettimanale la Roma cade a Genova per 1 a 2 e per mano della Sampdoria (-GUARDA LA GALLERY-). C'è aria di crisi nella capitale tanto che si parla già di una squadra sfuggita di mano al tecnico francese. Non basta infatti il 5 a 1 (-GUARDA LA GALLERY-) con il quale la Roma liquida il Carpi all'Olimpico (partita nella quale si infortunano Totti, Dzeko e Keita), che i giallorossi vengono incredibilmente sconfitti per 3 a 2 a Borisov contro il BATE, andando in svantaggio di tre gol nei primi 45'. Dall'aria di crisi al processo il passo è breve: si parla già dei possibili sostituti del francese, tra questi Ancelotti. Florenzi, però, si schiera dalla parte di Garcia: "Sono tre anni che ci guida, abbiamo piena fiducia in Garcia, così come lui ce l'ha in noi".
OTTOBRATA ROMAN(ISTA) - Si intensificano le voci che vorrebbero un allontanamento di Garcia dalla guida tecnica, a stopparle ci pensa direttamente il numero uno del club giallorosso: "Rudi può mettere le cose a posto. Deve trovare la giusta combinazione tra la forza e i punti deboli dei singoli calciatori", le parole di James Pallotta. Le dichiarazioni del presidente sembrano ben riposte vista la vittoria a Palermo per 4-2 (-GUARDA LA GALLERY-) e in casa contro l'Empoli per 3-1 (-GUARDA LA GALLERY-). La crisi sembra passata ma a Roma non ci si riesce a rilassare che, subito, i pensieri tornano ad essere oscuri: in Champions League la Roma compromette il passaggio del turno pareggiando una partita incredibile in Germania contro il Bayer Leverkusen. La squadra di Garcia va sotto di 2 reti per poi riuscire a recuperare e portarsi sul 4 a 2, per venire rimontata sul pareggio nei minuti finali. "Due punti persi in modo stupido", le parole di Nainggolan al 90'.
Il futuro di Garcia è nuovamente in discussione e in lontananza si avvicina la figura di Antonio Conte. E, per rilanciare una difesa in difficoltà, c'è chi parla di un possibile ritorno a gennaio di Medhi Benatia, Sabatini si sbriga a spegnere facili entusiasmi: "Vi ricordate come ci siamo lasciati l’anno scorso?". In campionato la Roma continua comunque a correre: arriva la vittoria di Firenze per 2 a 1 e batte così la sorpresa rappresentata da Paulo Sousa. Nel turno infrasettimanale contro l'Udinese vince 3 a 1. I giallorossi arrivano quindi a Milano da primi in classifica ma, contro l'Inter, un gol di Medel e le parate di un super Handanovic consentono a Mancini di sorpassare Garcia (-GUARDA LA GALLERY-). Come se non bastasse Miralem Pjanic si fa espellere per doppia ammonizione e sarà quindi costretto a saltare il derby contro la Lazio... Nel post partita sempre lucida l'analisi di Nainggolan che spiega: "Sconfitta immeritata".
CURVA SUD - C'è una costante, però, nei risultati e negli alti e bassi della Roma: la mancanza della Curva Sud nelle partite casalinghe, all'Olimpico, dei giallorossi. Continua quindi la protesta dei tifosi che, a differenza di quanto fatto contro Juventus e Barcellona, decidono di non presentarsi allo stadio. I supporter parlano attraverso comunicati e spiegano: "Non possiamo stare immobili davanti ad una società che non tutela i propri tifosi e non reggiamo il gioco a nessuno, siamo quello che siamo, pieni di difetti, ma di sicuro non dei collusi. In attesa di una presa di posizione ufficiale da parte della società, sottolineiamo e ribadiamo che questo è il solo ed unico comunicato della Curva Sud e che successivamente, chiunque dica o faccia qualcosa in nome della Sud è un millantatore".
Pallotta, durante una live chat su Facebook, risponde: "Ho sempre detto che il cuore e l'anima di Roma è la Curva Sud. Noi non possediamo l'Olimpico e non possiamo prendere alcuna decisione in materia di sicurezza. Detto questo stiamo discutendo da quando sono state apportate le modifiche per trovare una soluzione". La situazione non si risolve comunque e anche contro l'Udinese, ultimo match di ottobre all'Olimpico, la Sud vede la presenza di poche centinaia di silenziosi tifosi.