Lucci, Julio Baptista all’Inter è una trattativa definitivamente sfumata o le vie del calciomercato sono infinite?

“Guardi, io non posso fare altro che rimettermi alle parole del dottor Moratti”.

Che, a margine della trattativa, poco meno di una settimana fa, ha detto: “Baptista? La Roma ha pensato quello che fosse giusto, ma a volte non ci si trova d’accordo per valutazioni diverse. Loro hanno tutto il diritto di farlo come lo abbiamo noi”.

“Esattamente: questa è la loro posizione e noi la rispettiamo”.

Qual è l’umore del vostro assistito?

“Ne approfitto per chiarire un particolare: Baptista non ha mai chiesto di essere ceduto, si trova benissimo alla Roma e ha un contratto con i giallorossi. Per questo motivo, lui è molto sereno e concentrato sul resto della stagione sportiva”.

Voi, in sede di negoziazione, avevate trovato un accordo con la società nerazzurra?

“Noi non abbiamo mai trattato con l’Inter: come dire, ci siamo messi alla finestra ad aspettare che le due società trovassero un accordo”.

Che, però, non c’è stato.

“Di trattative che non sono andate in porto è piena la storia del calcio”.

L’accordo salta solo per divergenze economiche?

“Sono particolari che riguardano esclusivamente le due società e noi non entriamo in queste valutazioni. Ma, ripeto ancora una volta, le parole del presidente Moratti sono esaustive da questo punto di vista”.

Ed ora, il futuro quale sarà?

“Baptista è un grandissimo calciatore: può vantare, infatti, trascorsi nella fila del Real Madrid e dell’Arsenal. Quello che lei chiama futuro, per me è presente e si chiama Roma”.

In chiusura: lei ha anche la procura anche di Rodrigo Taddei, che voci di calciomercato – negli ultimi due giorni – hanno accostato sempre al club di Moratti. Cosa c’è di vero?

“Di vero c’è quello che ha detto il presidente della Roma, Rosella Sensi, e cioè che l’esterno brasiliano rimarrà a disposizione di mister Ranieri”.