ROMA-FIORENTINA: le pagelle. ASTORI "Si accomodi" 4,5 - MAICON "Caratterista" 5 - NAINGGOLAN "Spasmi di Roma" 6

03/02/2015 alle 23:54.
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LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Cade un pezzo di stagione romanista. Venticinquesimo minuto del primo tempo: la Roma occupa il campo in ampiezza, riempie di soluzioni il portatore di palla e percorre 60 metri con rapidi tocchi che spostano il pallone diagonalmente fino ad invadere la metà campo viola. Flashback di una Roma che fu.

Quella di oggi, invece, è una squadra vuota di intenzioni e, in partite che non meriterebbero vincitori come per oltre un'ora è stata Roma-, finisce al tappeto e sommersa di fischi. A salvare la sufficienza solo e , gli altri sprofondano sotto il "6" culminando nel 4,5 di Astori.

SKORUPSKI 5.5 - Quel liscio del primo tempo è un test utile per misurare la diffusione del sonno tra gli spettatori. Sui gol non ha argomentazioni da opporre.

5 - Smorfie, sguardi ed espressioni ne tracciano la differenza con i calciatori comuni. E servono a camuffare, finché possibile, quelle difficoltà che deflagrano quando Pasqual serve Gomez per lo 0-1. Caratterista. DAL 80' VERDE SV - Esperienze. O meglio, brutte esperienze.

5,5 - E' un cacciatore di centravanti, parlargli di impostazione o altre raffinatezze, sarebbe come chiedergli di fissare i capelli con un cerchietto rosa shocking. Ma sul primo gol della  non ha la coscienza candida.

ASTORI 4,5 - Difensore conservatore: meglio un passo indietro che uno in avanti, calcisticamente. Lascia il posto migliore dell'area a Gomez in occasione del primo gol della ; sul secondo, invece, viene ridotto a coreografia dal tedesco. Prego, si accomodi.

COLE 5,5 - Torna titolare e porta a termine la partita senza che intervenga la barella a salvare lui o chi ne fa il tifo da peggior sorte. E, per di più, non presterà il volto alle prime pagine dei giornali di domani.

5,5 - Sulla maglietta ha il timer che scade dopo un'ora per far spazio al titolare del ruolo. Fin lì non aveva raccontato storie fantastiche ma la sua cronaca di centrocampo era puntuale ed ordinata. DAL 58' 5,5 - Quando entra, la partita comincia a puzzare di bruciato. E lui non ha nulla con sé per evitare il peggio.

 6 - Ha ancora gli spartiti di inizio anno ma quelli che tempo fa componevano la sua l'orchestra ora intraprendono, senza fortuna, la carriera di solisti.

6 - Se c'è un tiro, è il suo. Se c'è un romanista in pressing, probabilmente, è lui. Gli spasmi della Roma li provoca lui. Chiude in riserva.

5 - Calpesta la sua capacità di orientarsi in ogni angolo del campo. Fa il tuttologo, nel senso peggiore del termine: dall'attaccante al terzino, dagli appoggi alle conclusioni, tutto male.

TOTTI 5 - Giunto a questo punto, dovrebbe retribuire con la sua tecnica le corse dei compagni. Mancano le seconde e, di conseguenza, fa la figura dell'avaro.  DAL 73' SV - Non ha addosso la fuliggine degli ultimi tempi romanisti e si vede: corre, si sbatte, il pubblico lo incita come si fa con i cavalli in volata.

5 - Ha tra i piedi l'unica azione in campo aperto, la tratta ingiustamente.

5 - Da dicembre, nei 90' minuti, ha vinto 2 partite su 10. L'unità di crisi va attivata. Dovrà sporcarsi le mani per rimettere in piedi la Roma.