LEGGO (R. BUFFONI) - Tra campionato e Champions 6 presenze e un gol riportano Totti ai tempi degli esordi. Colpa di un infortunio che, stavolta, ha spaventato anche lui. Purtroppo siamo al tramonto e non all’alba di un grandissimo campione e ci sta che, in questo delicato cammino verso l’uscita, ogni suo sospiro faccia rumore. Perciò Totti da tempo non rilascia dichiarazioni, nemmeno attraverso il suo blog. Così quando dice di essere un «vecchietto» o quando, come nel post-Real e dopo essere entrato a una manciata di minuti dalla fine, chiede al cronista spagnolo che lo vuole intervistare «ma che ci fai ormai con me?», scatta l’allarme: ironia o sarcasmo?
Totti ha deciso che basta così? Non risulta stia organizzando la partita d’addio, mentre pare abbia chiesto - nell’incontro di dicembre con Pallotta - un ultimo biennale. Il presidente tornerà a inizio marzo: vedrà i match con Fiorentina e Real e poi ripartirà. Vedremo se il suo blitz riuscirà ad addolcire il tramonto del capitano. Se lo merita.