Ranieri: "Roma niente calcoli"

16/12/2009 alle 09:42.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Niente rilassamenti, neanche con la qualificazione in tasca. Claudio Ranieri stasera vuole chiudere in bellezza il girone di qualificazione. Senza fare calcoli se con­venga o no arrivare primi. Contro il Cska Sofia, ultimo nel girone con un solo punto, manderà in campo le seconde linee, facendo ripo­sare molti titolari, oltre a quel­li rimasti a Roma: « Vogliamo continuare la striscia positiva, non credo molto che sia impor­tante stare a scegliere tra pri­mo o secondo posto. Perchè poi dipende dallo stato di for­ma che hai quando incontri i prossimi avversari. A volte tro­vi una big che non è in grandi condizioni, mentre invece una squadra di seconda fascia può creare problemi imprevisti...

 Contro il Cska Sofia, ultimo nel girone con un solo punto, manderà in campo le seconde linee, facendo ripo­sare molti titolari, oltre a quel­li rimasti a Roma: « Vogliamo continuare la striscia positiva, non credo molto che sia impor­tante stare a scegliere tra pri­mo o secondo posto. Perchè poi dipende dallo stato di for­ma che hai quando incontri i prossimi avversari. A volte tro­vi una big che non è in grandi condizioni, mentre invece una squadra di seconda fascia può creare problemi imprevisti.

L’esperienza mi dice questo.

Lo scorso anno con la fi­nimmo primi nel girone e tro­vammo il Chelsea. Questa è l’ultima gara del girone e vogliamo chiuderlo bene
» .

 

I giornalisti gli fanno notare che forse po­trebbe andare meglio finendo secondi. Ra­nieri sorride: « Vi ringrazio per le forti mo­tivazioni che ci state fornendo, di solito un allenatore motiva la squadra anche contro i giornalisti, vi ringrazio... » .

Da navigato uomo di calcio, rispetta il Cska: « E’ una buona squadra, seconda in classifica in campionato, ci terrà a concludere bene questo sfortunato girone di Europa Lea­gue » . Che Ranieri vuole onorare fino in fondo: « Non ci sono grandi differenze con la , che comunque di sicuro è più prestigiosa. Ma dal prossimo turno an­che l’Europa League diventa una grossa manifestazione. Cambia la musica iniziale prima delle partite, ma è sempre dura » .

 

Ai nastri di partenza di questa competi­zione la Roma era considerata una delle fa­vorite. Oggi Ranieri non pone limiti alla sua squadra: « Noi cercheremo di dare il massimo in ogni partita, quindi il nostro obiettivo è quello di andare più avanti pos­sibile » . Arrivare in finale si­gnificherebbe giocare altre nove partite dopo quella di So­fia. Ranieri, ora che ha siste­mato la Roma, non ritiene di avere problemi di organico:

« Sono impegni sostenibili con la rosa che ho a disposizione. Numericamente c’è addirittu­ra abbondanza, ma ci sono ra­gazzi che non hanno esperien­za in serie A e in Europa e que­sto di Sofia sarà un buon ban­co di prova » . Largo ai giovani, quindi.

 

A Sofia lo sollecitano a parla­re di argomenti di attualità del calcio italiano. A cominciare dall’aggressione di Mourinho al nostro collega Andrea Ramazzotti. Ra­nieri conosce bene Mourinho. Sorride sor­nione e fa una battuta: « Lo fate arrabbiare voi, fate attenzione... » .

Tre anni a Giraudo, il “ capo” della prima del suo ar­rivo in bianconero. Il tribunale di ha confermato che Calciopoli esisteva. Ra­nieri torna serio: « Spero di avere la certez­za che se Calciopoli è esistita ci sia giusti­zia e che tutto possa arrivare fino in fondo » .

 

Stasera un test per i più giovani, ma la partita che conta per Ranieri è quella di domenica. Ritroverà quasi tutti i titolari e sfiderà il Parma per agguantare il quarto posto. Sarebbe il più bel regalo da metter­si sotto l’albero di Natale.