Ranieri ha confermato in conferenza stampa di essere contento per l’attuale momento «ma - ha sottolineato - dobbiamo dare sempre il massimo, anche qui a Sofia dove affronteremo una squadra che vorrà chiudere bene il girone». Dichiarazioni di rito a parte, il match di stasera, al quale assisteranno 700 tifosi provenienti da Roma, potrebbe segnare l’esordio assoluto di Pettinari e Scardina, classe ‘92, con un futuro importante davanti.

Alla Roma, in caso di mancata vittoria del Basilea nella sfida (questa sì decisiva) con il Fulham, potrebbe bastare un punto per passare come prima nel girone. Un’eventualità che metterebbe i giallorossi al riparo dalle migliori terze della Champions, ma non dal tanto temuto Liverpool. La squadra inglese, insieme a Juventus e Atletico Madrid, darà «maggiore prestigio all’Europa League». Secondo Ranieri ora «non ci saranno grandi differenze con la Champions. Cambia la musica prima della partita ma per il resto è tutto uguale. Bisogna arrivare più avanti possibile».

Da ex tecnico bianconero Ranieri ha anche detto la sua sulle sentenze di calciopoli. Una frase chiarissima: «Adesso abbiamo la certezza che calciopoli è esistita davvero». Sul caso Mourinho si è limitato a una battuta: «Voi giornalisti sapete come far innervosire gli allenatori». Alla conferenza era presente Burdisso. Il difensore argentino ha dichiarato di «voler restare a Roma», dove si trova benissimo, puntualizzando però che non dipende da lui.

Piccola curiosità infine su De Rossi. Il centrocampista ha raggiunto la squadra a Sofia nel pomeriggio perché aveva dimenticato il passaporto a casa. Forse anche lui stava già pensando a domenica.

Classifica: Roma 10, Basilea 9, Fulham 8, Cska Sofia 1. Si gioca anche Basilea-Fulham (ore 19).