Quello tra Nicolò Zaniolo e la Roma sembrava un matrimonio destinato a durare per sempre, ma il calcio ha poco in comune con le favole e l’avverbio in questione può essere associato solo a rari esemplari. I destini di Matthijs de Ligt e quelli di Zaniolo in qualche modo sono legati, perché la partenza dell’olandese potrebbe liberare risorse per stringere per l’azzurro. L’accelerata è arrivata ieri, con l’inserimento del Bayern Monaco nella corsa per accaparrarsi De Ligt, pronto a un’offerta simile a quella del Chelsea: 70 milioni che in parte potrebbero essere dirottati su Zaniolo, per il quale è previsto a metà settimana, forse già domani, un contatto telefonico tra Juventus e Roma. I soldi incassati dalla cessione di De Ligt servirebbero in parte per acquistare il suo sostituto, ma anche per finanziare un investimento importante, l’acquisto di Zaniolo. Domani è previsto un contatto tra la Roma e Claudio Vigorelli, agente del giocatore, e anche tra i due club. Se la Roma continua a chiedere circa 60 milioni l’unica possibilità di avvicinarsi è inserire una contropartita: quelle offerte sono già state scartate dal club giallorosso. Qualche chance in più potrebbe avere Denis Zakaria, già corteggiato l’estate scorsa. La Juve per ora non apre alla cessione dello svizzero e prepara una formula creativa: prestito oneroso a 10 milioni con riscatto obbligato a 30 e con l’inserimento di un giovane. Filippo Ranocchia, centrocampista dell’Under 23, potrebbe mettere d’accordo tutti.

(gasport)