IL ROMANISTA (P. TORRI) - Ore dieci, o giù di lì, di un martedì mattina africano pure sulla costa azzurra. Aeroporto dei voli privati di Nizza. E’ pronto al decollo il Gulfstream della Friedkin Aviation Inc (lo stesso che ha portato Dybala in Portogallo), costo settanta milioni di dollari, capacità massima diciotto passeggeri sistemati in poltrone da suite di un hotel extra extra lusso, tavolo rettangolare per l’angolo pranzo, autonomia circa tredicimila chilometri, per capirci può fare un Roma-Los Angeles senza scalo, una Rolls Royce (come i suoi motori) nella sua categoria. Il volo è schedulato in direzione Napoli, aeroporto di Capodichino (Ryan sarebbe in vacanza da quelle parti, Amalfi e costiera amalfitana, c’è da capirlo). Mister Dan arriva e sale a bordo. Comunica un cambio di programma, "non si va più a Napoli". Houston? Londra? New York? No. Parigi. Il cambio di rotta viene comunicato, la nuova rotta è approntata, decollo, Paris arriviamo.
Magari ci sbagliamo, ma i nostri pensieri (ma siamo sicuri pure i vostri), una volta venuti a conoscenza del cambio di rotta di mister Dan, sono invevitabilmente andati a Georginio Wijnaldum, il centrocampista olandese che la Roma sta trattando con il Psg, legittimo proprietario del cartellino del giocatore fino al trenta giugno del duemilaventiquattro. Per una semplice quanto banale proprietà transitiva, subito dopo i nostri pensieri sono andati a Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg, amico personale di Dan Friedkin, un’amicizia e una stima reciproca che si sono ulteriormente rinsaldate da quando Al-Khelaifi ha voluto mister Dan nel direttivo dell’Eca.
E allora vuoi vedere che il presidente giallorosso è andato di persona a sistemare gli ultimi dettagli per il trasferimento dell’orange a Trigoria dove Mourinho lo sta aspettando a braccia aperte? [...] Non ci risulta però che sia così. Non ne abbiamo avuto conferma. Ma quello che sappiamo è che la trattativa tra le parti è entrata nella sua parte conclusiva. L’accordo con il giocatore (anche per un eventuale prolungamento del suo contratto) sarebbe stato trovato (Tiago Pinto ha incontrato il procuratore dell’olandese lunedì scorso a Trigoria), non ancora quello tra i due club sulla formula (e i numeri) del trasferimento. E se, nella notte, fosse stato trovato tra mister Dan e Al-Khelaifi durante una cena (nel caso chi ha pagato?) innaffiata con lo champagne? Oggi probabilmente sapremo. Di sicuro l’affare è nella sua fase cruciale. Quarantotto, massimo settandue ore e avremo l’esito della trattativa. [...]