Pugno duro Roma. Il club è stanco e avvisa Zaniolo: troppe parole e poca gratitudine

27/06/2022 alle 07:30.
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Dal silenzio al pugno sul tavolo: è quanto sta succedendo sul fronte Nicolò Zaniolo. Il numero 22 è incastrato tra la possibilità di un addio e il desiderio di un congruo rinnovo di contratto. Lo stillicidio di informazioni anonime, che secondo la società provengono dall'entourage del giocatore, hanno irritato la dirigenza che ha annunciato la linea dura. e Milan hanno bussato per chiedere informazioni su Zaniolo, la Roma ha sempre risposto che la valutazione è di 60 milioni: i bianconeri stanno riflettendo su formule diverse, con il prestito oneroso con obbligo di riscatto o la possibilità di inserire contropartite. La Roma apprezza che Zaniolo si stia già allenando, ma tutte le uscite collaterali sono state poco gradite: prima l'intervento dell'amico Galasso, poi Vigorelli che definisce "una notizia bellissima" la corte del Milan, l'intervista del giocatore a "Sportweek", l'insistenza sul mancato rinnovo. Il messaggio della Roma è chiaro: il giocatore, come Cristante e Spinazzola, ha il contratto in scadenza nel 2024 e sarà la società a scegliere quando trattare. Da Trigoria pensano che il giocatore non debba dimenticare la vicinanza che il club non ha mai fatto mancare a Zaniolo. La dirigenza respira un senso di ingratitudine. Dall'altra parte, l'entourage ricorda come il rinnovo promesso a febbraio non sia mai arrivato. Legittimo anche questo, ma se un giocatore viene valutato 60 milioni, secondo chi gli è vicino, lo stipendio deve essere adeguato alla richiesta. Sul fronte economico, Zaniolo sa che avvicinandosi alla scadenza il suo ingaggio sia destinato a salire. Se prima si sarebbe accontentato di 3,5 milioni, ora la cifra è salita a circa 4-5 milioni. Mourinho vorrebbe che il caso venisse risolto entro breve. Da tempo i giallorossi stanno trattando dei giocatori in attacco: bloccato Solbakken, si tratta Guedes del Valencia. Se dovesse partire Zaniolo nel mirino c'è Berardi. Ora, però, la Roma è stanca delle troppe parole.

(gasport)

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