GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Vecchio cuore romanista, stavolta il regalo ce l’hai fatto solo a metà». Non avendo mai battuto la Roma da allenatore, tante speranze romaniste erano riposte in Vincenzo Montella. «Anche perché – il tweet di Paolo – prima critica Gomez e poi lo fa giocare, magari ci voleva aiutare». E invece il tedesco non solo gioca, ma segna anche, come avevano previsto via web molti tifosi della Roma già da giorni, e per la squadra di Garcia arriva l’ennesimo pareggio, che la porta a 7 punti di distacco dalla Juventus. «Iniziamo a pensa’ alle domeniche fuori porta», il messaggio di Francesco, a cui però fa da contraltare, su Facebook, quello di Daniele, che sul profilo della Roma scrive: «Magari prima o poi deciderete di giocare 90’. Prima lo fate, prima torniamo a lottare per lo scudetto».
DIVISI La delusione giallorossa è tanta, più per quello che significa il pareggio per il campionato che per la partita in sé. «Perché – è il pensiero di Gianluca – pareggiare a Firenze ci sta. Sono gli altri pareggi che non ci stanno». La critica, in certi casi, è feroce, visto che in tanti si domandano come mai «questa squadra va lenta come a via del Corso il sabato pomeriggio», ma c’è spazio anche per l’ottimismo («rimontiamo sempre, non è finita») e per l’ironia: su un contropiede della Fiorentina, Ale scrive: «La difesa della Roma fa più paura di un racconto di Stephen King», mentre quando Joaquin mette (letteralmente) a sedere Holebas, arriva la sentenza di Vincenzo: «Sta ascoltando i risultati delle elezioni greche». Risposta di Daniel: «Magari almeno quelli gli sono piaciuti...».