IL TEMPO (A. SERAFINI) - Continua a muoversi in un unico senso la trattativa tra la Roma e il Chelsea per l’egiziano Salah. Ieri a Londra è stato raggiunto un accordo di massima attraverso la mediazione dell’agente Savini (accompagnato dalla procuratrice del giocatore) e Marina Granovskaia, braccio destro del patron Abramovich. Praticamente la figura di spicco all’interno del cda del Chelsea, incaricata inoltre della gestione dei movimenti sul mercato. Nelle ultime ore è stata presentata e accettata la nuova offerta romanista: prestito oneroso di 500.000 euro con diritto di riscatto fissato tra 18 mesi a 17 milioni più un ulteriore bonus di 1 milione per l’arrivo in Champions.
All’interno della proposta Sabatini ha infilato inoltre due condizioni necessarie: avere la possibilità di poter riscattare il giocatore tra 6 o 12 mesi; terminare il prestito tra 6, 12 o 18 mesi e in ognuno di questi casi esercitare l’annullamento del pagamento del prestito oneroso di 500.000 euro. Sul secondo punto sono stati poi limati in serata i dettagli, superando l’ultimo scoglio dell’operazione. Considerando l’intesa già raggiunta con il calciatore (2.2 milioni netti a stagione più bonus fino al 2019), Sabatini ora prende tempo. Già perché il ds, prima di occupare l’ultima casella da extracomunitario disponibile, vuole tentare un ultimo assalto a Luiz Adriano, centravanti brasiliano dello Shakhtar Donetsk. Un obiettivo mai mollato dai giallorossi, nonostante Il mercato dell’est rimanga una bottega troppo cara e che non concede sconti. Il ventisettenne però è in scadenza al prossimo 31 ottobre e ha già dichiarato la propria volontà di lasciare l’Ucraina. Se nelle prossime ore si aprirà uno spiraglio e quindi una soluzione di fronte ai circa 15 milioni (trattabili) richiesti dallo Shakhtar, si tenterà l’affondo, altrimenti verrà ufficializzato il via libera per il trasferimento di Salah nella capitale.
In tutto questo lo scenario sembra essere legato a sua volta al possibile addio di Mattia Destro. Il numero 22 però non ha ancora ricevuto offerte ritenute congrue dalla società: timido l’interessamento della Premier, ancora lontana la mossa concreta del Milan, che non ha la liquidità necessaria per concludere l’operazione almeno finché non si riuscirà a trovare una nuova sistemazione per Pazzini. La stessa liquidità che la Roma utilizzerebbe per coprire i costi dell’operazione Luiz Adriano.
Nel frattempo, con Borriello ancora non convinto dell’offerta del Genoa, a Trigoria si lavora per riscattare la seconda metà di Nainggolan: la volontà è quella di stringere i tempi per evitare pericolosi inserimenti esterni.