Destro, priorità Roma

16/01/2015 alle 08:22.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Anche se il divorzio, già in questa finestra invernale del mercato, resta possibile, è ancora della Roma. Che, pronta a volare in Sicilia, non si può certo permettere di fare a meno del suo centravanti con la valigia domani sera contro il Palermo e in assoluto per altri dieci giorni, fino almeno al posticipo di domenica 25 gennaio al Franchi contro la . , anche ieri, non ha visto in campo , titolare nelle ultime tre partite di campionato. Il capitano, a quanto pare, è recuperabile. Ma non sta benissimo: smaltito il virus intestinale, ancora sente un pò di fastidio al torace, per il colpo preso nel derby. Oggi la verifica, al rientro in gruppo. Con Gervinho in Coppa d’Africa e non al cento per cento, è fondamentale che l’attaccante, a quanto pare già in parola con il Milan (, invece, è d’accordo sul prezzo), pensi ancora per qualche giorno esclusivamente ai colori giallorossi. Anche perché il momento è cruciale, con la che punta a sfruttare il calendario favorevole, gare interne contro il Verona e il Chievo.

NUOVA CHANCE - , prima di andar via, potrebbe giocare con la Roma la sua prima gara del 2015 da titolare. Dipenderà da come stanno gli altri e non dal sistema di gioco: o . Il centravanti non parte dall’inizio dallo scorso 6 dicembre, gara all’Olimpico contro il Sassuolo che è anche l’unica non vinta dai giallorossi quando lui è partito dal primo minuto in questo torneo. Mattia, spesso escluso nell’ultimo periodo, è comunque sceso in campo in 14 delle 18 partite del girone d’andata. E in 4 dei 7 match in cui ha fatto il titolare ha anche segnato. Sempre all’Olimpico: contro il Cagliari, il Verona, il Chievo e il Cesena. Ha fatto cilecca, invece, fuori casa, anche se poi la Roma ha preso i 3 punti sia contro l’Empoli che contro l’Atalanta. Non fa centro, però, da due mesi e mezzo: rete al Cesena, il 29 ottobre. E, valutando il suo rendimento, è ormai chiaro che l’attaccante fatica quando parte in panchina e trova spazio solo in corsa (e tardi: solo in una caso prima della metà della ripresa). E’ successo 7 volte, con risultati poco esaltanti, contro il Parma, la , la Sampdoria, il , il Torino, il Milan e la Lazio. E’, dunque, molto probabile che recentemente si sia sentito quasi emarginato e di conseguenza non abbia mostrato lo spirito giusto in partita quando è stato chiamato in causa. I rapporti con i compagni sono decenti, mentre lo vorrebbe più coinvolto nel lavoro quotidiano. Nonostante il tecnico si sia più volte esposto, garantendo che l’attaccante non andrà via a gennaio settimane, sembra scontato che le chiamate di diversi club, soprattutto il Milan e il Torino, lo abbiano distratto. Anche domenica pomeriggio, quando ha avuto spazio contro la Lazio, ha dato l’impressione di essere già con la testa altrove. A differenza di Borriello che, nonostante sia stato ampiamente scaricato dal club giallorosso, proprio ieri ha usato il suo profilo per spiegare che non è ancora il tempo dei saluti: «Testa solo al Palermo».

FORMULA OFFENSIVA -  è rimasto in palestra per correre sul tapisroulan. Per questo non è da escludere che il capitano parta dall’inizio anche contro il Palermo e riposi poi la settimana prossima in Coppa Italia contro l’Empoli. Così come non si può scartare l’ipotesi di vederlo titolare proprio insieme a , con l’esclusione di uno tra e . E con intermedio a centrocampo accanto a e .

EMERGENZA TOTALE - Saranno almeno 5 gli assenti a Palermo: oltre ai nazionali e Gervinho e agli squalificati e , anche non partirà con i compagni. È out per un infortunio muscolare alla coscia. ha un problema simile: è in dubbio pure lui e, in caso di convocazione, difficilmente sarà titolare e lascerà il posto a Yanga Mbiwa. Recuperato, invece, Holebas