Destro alla milanese: «Felice di essere qui»

30/01/2015 alle 09:20.
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IL MESSAGGERO (S. RIGGIO) - Così tanto entusiasmo, al binario 5 della stazione Centrale, Mattia non se l'aspettava proprio. Il nuovo centravanti del Milan, appena acquistato dalla Roma, è tornato nel capoluogo lombardo dove è calcisticamente cresciuto, essendo un prodotto del vivaio dell'Inter. Appena sceso dal treno, è stato accerchiato da un centinaio di tifosi, che gli hanno dedicato qualche coro, hanno scattato foto e gli hanno regalato una sciarpa rossonera. «Sono contentissimo di essere qui, sono stupito da quest'accoglienza. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare. Chi mi ha convinto? Non ce n'era bisogno, il Milan è il Milan», le prime parole del giocatore.
Ad accoglierlo c'era Adriano Galliani: «Sono soddisfatto - ha spiegato l'ad -, il numero di maglia lo sceglierà lui, la 9 comunque è libera. Mi ha piacevolmente sorpreso vedere così tante persone per Mattia. Non me lo aspettavo. L'entusiasmo è importante, speriamo che questo entusiasmo si trasformi in risultati positivi. Berlusconi? Non ha mai smesso di investire nel Milan». L'arrivo di , forse, ha archiviato anche i malumori nei confronti di Galliani: «Prendici un centrocampista, va bene anche a parametro zero», la richiesta di un giovane tifoso. Ma lui ha chiuso ad altre operazioni: «Antonelli e Munoz non arrivano, Pazzini resta. Armero? C'è l'accordo col , ora deve decidere lui».
è poi andato alla clinica La Madonnina per la prima parte delle visite mediche (continuerà oggi, ci saranno i test atletici) e in serata sul profilo ufficiale di è stata pubblicata la prima foto dell'attaccante marchigiano con la maglia da allenamento della squadra rossonera. A convincere ci ha pensato Claudio Vigorelli, il suo procuratore, e suo padre Flavio, ex difensore negli anni '80. La scelta è stata comunicata dal calciatore stesso a Galliani in mattinata, prima di andare a Trigoria a ritirare i suoi effetti personali.

IN CAMPO Prima della partenza da Termini, il giocatore aveva omaggiato il suo vecchio club: «Grazie Roma: ero un ragazzino e mi hai fatto diventare grande. Qui ho scoperto che l'Amore con la A maiuscola esiste davvero!», il suo pensiero su . Nell'estate 2012 aveva scelto i giallorossi, e non la , per essere allenato da Zeman. Due anni e mezzo dopo torna a Milano, ma sulla sponda rossonera del Naviglio. Risolti tutti gli aspetti burocratici, sarà a disposizione di Filippo Inzaghi, che con lui tenterà il passaggio al 4-4-2. Ne ha parlato subito dopo il ko di Coppa Italia contro la Lazio. Nella testa dell'allenatore sarà Menez la seconda punta accanto a . Così a Milanello, il nuovo centravanti cercherà di incrementare il suo bottino: con la Roma si è fermato a 5. Adesso ha 18 gare per riuscire a fare meglio.