GASPORT (F. ODDI) - Garcia ha riproposto Florenzi terzino destro: lei, al Crotone, fu il primo a utilizzarlo in quel ruolo. «Avevo titolare e riserva infortunati, era la seconda partita della stagione, la prima l’aveva fatta a centrocampo. Gli chiesi se se la sentisse e lui mi rispose: “Mister, che problema c’è?” Dovevamo giocare in Coppa col Lecce di Di Francesco, che giocava in A: lo battemmo e lo eliminammo, segnò Djuric, oggi al Cesena, sfruttando un suo cross, fu il migliore in campo. La domenica dopo un terzino tornò a disposizione, lo misi nuovamente a centrocampo, e segnò. E quando mi è servito, l’ho arretrato nuovamente in difesa».
Ma ha il fisico per fare il difensore? «Alessandro sarà anche piccolino, ma salta bene di testa, è tignoso, sa fare bene le diagonali difensive, legge le traiettorie e sa uscire in anticipo. Può giocare in qualunque ruolo, è nato per il calcio ed è un ragazzo eccezionale. Uno di quelli che paghi uno e prendi tre: un terzino, un centrocampista e un attaccante. Col Cska ha giocato molto bene, ma io non so se quello potrà essere il suo vero ruolo in futuro: vede la porta, segna, forse è un peccato tenerlo così lontano dall’area avversaria».
Che idea si è fatto sul duello Roma-Juventus? «Mi sembra che la Juve abbia ancora qualcosa in più. Ma aspettiamo che Garcia recuperi tutti: assenze come quelle di Castan e Strootman si fanno sentire».