ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - Fermarsi dopo la prima sconfitta dell’anno non è il massimo dal punto di vista psicologico, perché si ha voglia di reagire subito sul campo, ma stavolta Garcia benedice la sosta, perché ha undici giorni davanti per provare a recuperare più giocatori possibili. Qualche buona notizia dall’infermeria è arrivata già oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti dopo la trasferta allo Juventus Stadium: sia Astori sia De Rossi si sono riaffacciati sul terreno del Bernardini e accelerano il recupero. Il difensore dovrebbe essere pronto presto, perché aveva iniziato il differenziato in campo già lo scorso weekend e ora si concede allunghi e variazioni di ritmo durante la corsa. Il ginocchio destro reagisce bene e per il Chievo non dovrebbero esserci problemi. Manolas deve scontare due giornate di squalifica e l’ex Cagliari è pronto a sostituirlo, almeno in campionato. Il greco potrà dargli il cambio in Champions contro il Bayern Monaco. Castan è ancora indietro nel recupero e non è dato sapere quando rientrerà. Oggi si è rivisto a Trigoria dopo 5 giorni passati in casa con un virus intestinale: si è limitato a parlare con Garcia e Sabatini, non ha iniziato il percorso di ricondizionamento atletico previsto come primo passo verso il ritorno in gruppo. Yanga-Mbiwa si sta abituando alla maglia da titolare e sembra destinato a riprenderla anche dopo la sosta per le nazionali che lui vive nel quartiere generale giallorosso, visto che la Francia non l’ha richiamato. Era stato invece convocato dalla Grecia Holebas, ma dopo gli esami effettuati ieri mattina il giocatore ha parlato con il ct Ranieri, ex tecnico della Roma, che gli ha dato l’ok per restare a Trigoria. Il terzino ha un risentimento muscolare all’adduttore sinistro e non è escluso che faccia nuovi esami nelle prossime ore, ma oggi stava già meglio e ha potuto lavorare sul rafforzamento degli arti superiori e l’addome in campo assieme a Iturbe. Per quanto riguarda De Rossi, le chance di rivederlo tra i convocati per il Chievo sono alte, perché oggi è tornato a correre e l’ha fatto con gli scarpini da calcio ai piedi, non con le scarpe da ginnastica. Un buon segnale. E non è l’unico: Balzaretti corre da qualche giorno e questa continuità gli consente di riacquisire speranza. Ѐ presto per fare programmi, ma è già qualcosa. Strootman continua il personalizzato tra corsa e scambi col pallone, ma non abbina ancora le due cose e la tabella di marcia è lunga. Lui si è messo in testa di voler rispettare nel dettaglio le indicazioni del fisioterapista olandese che lo segue assieme a Ferrelli e la società non vuole mettergli fretta. Totti ha lavorato tra palestra e campo, Maicon e De Sanctis hanno ottenuto un giorno di permesso. Il portiere ha tempo a sufficienza per tornare in forma e riprendersi i pali giallorossi. Borriello è fermo alla fisioterapia. Svuotare completamente l’infermeria è una missione impossibile, ma Garcia si accontenterebbe di riabbracciare 3-4 giocatori per ripartire al meglio.