C’era una volta la Roma brasileira

03/09/2014 alle 09:37.
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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - C’era una volta la Roma di Falcao, e in tutta la à sventolava la bandiera verde-oro del Brasile.C’è stata poi la Roma brasileira di Falcao e Cerezo, e in ogni angolo della capitale si ballava a ritmo di samba. E c’è stato anche un periodo in cui la Roma era la squadra più brasiliana d’Europa, insieme con il Porto. E il terzo scudetto, ricorderete, è arrivato grazie a Cafu, Aldair, A.C. Zago, Marcos Assunçao ed Roma e Brasile, un binomio quasi indissolubile. Storico. Una tradizione consolidata, al punto che la Roma – nel solco tracciato dal Divino o da Toninho – era diventata la meta preferita, il sogno di molti calciatori brasiliani. Bravi o scarsi. Bolliti o in odore di gloria. Con il tempo all’Olimpico, dopo il 1980 – anno della riapertura delle frontiere – sono transitati Andrade, Renato Portaluppi, Fabio Junior, Cicinho e Adriano e pure Paulo Sergio, Juan e Marquinhos oltre agli scudettati del 2001. Nella passata stagione con ci sono stati otto brasiliani (Dodò, , Toloi, , Marquinho, Taddei, Bertagnoli e Bastos), quest’anno ne sono rimasti solo due,  e . Un minimo storico. Un cambio di rotta anche culturale, se vogliamo. E fa un certo effetto vedere che sono più i rappresentanti della Grecia, tre, che quelli targati Rio de Janiero. Per carità, nulla contro , e Holebas ma per chi per anni è andato allo stadio portandosi dietro il mito di Falcao o la maglietta di Aldair, oltre alla bandiera della Roma, il colpo è stato ed è difficile da digerire.

 EUROPA DA 10 –  È, quella attuale, una Roma realmente multietnica. A mercato chiuso, ci sono in rosa 28 giocatori e soltanto 8 sono italiani: , , , , , Astori, Balzaretti e Borriello. Alle spalle degli azzurri ci sono i tre greci, poi due argentini, e , e due olandesi, e Emanuelson, oltre ai due brasiliani. Un rappresentante a testa per la Francia (Yanga-Mbiwa), la Serbia (), il Mali (), la Costa d’Avorio (Gervinho), la Bosnia (), la Polonia (Skorupski), la Romania (), la Turchia (), il Paraguay (Sanabria), il Belgio () e l’Inghilterra (Cole). In totale, sono rappresentati 16 Paesi, dieci del Vecchio Continente. La percentuale degli stranieri in Casa Roma è del 71,42%. Alta.

 LA LISTA -È scaduto ieri notte il termine per la presentazione della Lista Uefa. Fino all’ultimo, ha voluto valutare bene la posizione di tutti i suoi giocatori, con l’esclusione di Emanuelson, Balzaretti, Sanabria e . Ci sono, invece, e Curci.