IL ROMANISTA - La Roma pensa al futuro. La società giallorossa ieri ha ufficializzato «il primo grande progetto di formazione sportiva e culturale radicato nel territorio di Roma». Un’iniziativa che nascerà anche grazie a una collaborazione con il Coni che ha messo a disposizione il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti per accogliere centinaia di giovani tra i sei e gli undici anni che saranno accompagnati «in un percorso di crescita tecnica e umana, in un ambiente unico». Progetto fortemente voluto dalla Roma come ha spiegato il direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni: «Questo progetto rappresenta un tassello importante di un programma più vasto che mira ad intensificare la presenza della Roma nella propria città. L’obiettivo - ha affermato il dg - non è solo quello di formare giovani calciatori, ma anche di perseguire finalità legate alla responsabilità sociale. Dopo l’istituzione di AS Roma Academies in collaborazione con consolidate realtà calcistiche nel territorio cittadino, proseguiamo nel percorso di costruzione di una metodologia tecnico-formativa che sia anche costitutiva dell’identità del club». Una vera e propria scuola calcio della Roma che includerà corsi di studio pomeridiani e tutor per lo svolgimento dei compiti scolastici. Per farne parte però bisognerà superare un test d’ingresso, basato su valutazioni di ordine sia sportivo sia educativo, che consentirà una selezione su criteri oggettivi. Prove che regoleranno l’accesso alla scuola e saranno ripetute ciclicamente, rappresentando così un metro di valutazione del processo di crescita dei giovani atleti. La Roma ha inoltre pensato all’introduzione di moduli di formazione sportiva per ragazzi portatori di handicap. ù
I tanti bambini avranno a disposizione gli strumenti dei professionisti: staff e strutture sportive di eccellenza, campi in erba naturale e sintetica, spogliatoi, locali tecnici, sale adibite alla fisioterapia, biblioteca e zone studio. Il cammino didattico sarà organizzato da direttori tecnici e allenatori, coadiuvati da preparatori specializzati, medici e terapisti, con l’ausilio anche di uno psicologo. Per quanto riguarda i "numeri", la società giallorossa per la stagione 2014-15 ha fissato un numero chiuso di trecento partecipanti, nati tra il 2003 e il 2008. A questi si aggiungeranno poi iscrizioni a costo zero per le classi disagiate, in base a valutazioni sul reddito, sull’andamento scolastico e sulla capacità sportiva. Insomma, la Roma abbraccia i giovani. La Roma abbraccia il futuro.