GASPORT (M. CECCHINI) - Clima da ultimo giorno di scuola. La testa ormai è al Mondiale (chi può) e alle ferie (la maggior parte), sia pur precedute dalla breve tournée in Florida. Per questo Garcia coll Genoa lascia a casa quasi tutti i big e manda in conferenza a mo’ di omaggio tutto il suo staff (Bompard, Fichaux e Nanni). Nel novero delle carinerie da segnalare il coraggio del vice Bompard, che esplicita due concetti: sul campionato, «quando finisce, i posti sono quelli che si meritano; sulla contestazione ultrà, «sono rimasto molto deluso, i giocatori meritavano di essere festeggiati ». Ha ragione, ovvio, ma la cultura sportiva in Italia, purtroppo, è quella che è: modesta. Non a caso ai tifosi giallorossi la trasferta di oggi è stata vietata causa rischio incidenti.
Benatia all’asta Inutile dire che in un contesto del genere la partita perde sapore, lasciando lievitare il mercato. A Trigoria non ha fatto piacere l’offensiva per un aumento d’ingaggio da parte dell’entourage di Benatia e per questo in molti sussurrano come il marocchino (che vuole passare da 1,2 milioni a 2,8 più bonus) possa essere ceduto davanti a una grande offerta: Chelsea e Bayern sono alla finestra. In cerca di collocazione poi c’è Ljajic, che la Roma è disponibile a cedere per far cassa e puntare dritta su Iturbe oppure su Muriel.
Muriel & Kalou Detto che il club, se deciderà di non fare grandi investimenti, potrebbe benissimo tenere tutti, è innegabile che alcuni suoi giocatori facciano gola. Dalla Spagna infatti rimbalza l’interessamento dell’Atletico Madrid per Destro (che piace a Wolsburg e Borussia Dortmund). Sirene anche pure per Strootman dal Manchester United. Sul fronte entrate, invece, regge l’interesse per Lukaku (Everton, ma di proprietà del Chelsea) e Kalou (Lilla, Garcia lo ha allenato).
Idea Mascherano Fonti giallorosse, poi, raccontano l’offerta recapitata al d.s. Sabatini per Mascherano (Barcellona), giocatore di grande esperienza che, all’occorrenza, potrebbe giocare anche in difesa. Ma oltre all’età non più verdissima, a frenare l’operazione c’è la questione ingaggio. I giallorossi non vogliono andare oltre i 3 milioni (bonus compresi), mentre l’argentino su cui si è mosso anche il Napoli viaggia su livelli più alti. L’impressione è che l’affare non si farà.
Ottimismo Pjanic Sicuro In ogni caso l’ottimismo è grande, tant’è che ieri Pjanic ha detto a Sky. «Quest’anno ci siamo andati vicino a vincere, ma sono rimasto alla Roma perché sto benissimo, mi hanno voluto fortemente e c’è un progetto vincente». Quanto basta per aspettare con ansia agosto.