ILMESSAGGERO.IT (U. TRANI) - Guardatela bene: la Roma è squadra. Si sa da tempo, ma la prestazione al Franchi, contro la Fiorentina quarta in classifica, serve come conferma. Il gruppo di Garcia è maturo e, per certi versi, già pronto per la Champions. Il successo di Firenze è da leggere come lezione di tattica del francese di Nemours. Due interpretazioni diverse nella stessa partita e per conquistare i tre punti. Primo tempo giocato con aggressività, all'assalto del fortino viola. Per raggiungere il vantaggio e magari cercare di mettere la vittoria in cassaforte anche con una seconda rete che però non è arrivata. Ripresa affrontata con umiltà e personalità, controllando partita e risultato. Senza correre rischi.
La Roma ormai comanda in campo, senza sentire la mancanza di campioni come Benatia, Strootman e Destro. Decide come comportarsi e come vincere. Solo le grandi squadre entrano in campo sapendo che cosa fare. Probabilmente è il risultato più importante ottenuto da Garcia. Meglio di qualsiasi record. E' lo spirito da big. Quello che ci vuole per la prossima Champions, insieme con qualche rinforzo mirato per far lievitare la qualità di questo gruppo.