Vincere oltre le ingiustizie

09/03/2014 alle 10:06.
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IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Non c'è tempo per lamentarsi dell'ingiustizia riservata alla Roma e ai suoi giocatori dalle autorità sportive. La società lo ha fatto, in modo forte e ordinato e è stato efficacissimo nella sua semplicità, nel descrivere il linciaggio mediatico su . Non c'è tempo però, perché bisogna tornare in campo a , l'altro unico campo sul quale siamo stati sconfitti in Coppa Italia. Il è rivale diretto per il secondo posto, cioè l'accesso automatico alla , e farà di tutto per vincere. La squadra di non fa calcoli, sviluppa il proprio gioco e prova sempre a trovare i tre punti. È stato così già sette volte in trasferta. Ma oggi anche soltanto non perdere può voler dire blindare il primo risultato significativo da tre anni e giocare il resto del campionato con l'unico obiettivo di tentare l'assalto alla .
Difficilissimo, si sa, ma entusiasmante.
mancherà ancora stasera, ma la squadra merita fiducia perché è stato capace di trasmetterle una serenità e una forza impensabili. Sarà la partita del centrocampo senza e quella di Mattia , un attaccante tanto forte che ancora non riesce a rendersene conto del tutto. Manca proprio a lui, talvolta, quella sicurezza che porta a finalizzare ogni occasione da gol. Deve trovare con facilità e determinazione la via del gol. può essere il campo giusto