IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - «Sarà la nostra nuova casa, ci piace di più il giardino che c’è al centro e su questo dobbiamo continuare a scrivere la storia della Roma». È pragmatico come al solito Rudi Garcia. Il tecnico giallorosso, presente ieri in Campidoglio insieme a tutta la squadra per la presentazione del nuovo impianto giallorosso, ha detto la sua sul progetto: «Stadio fantastico, potremmo vederci anche una finale di Champions - le sue parole -. Sarà sul campo dove dovremmo scrivere la storia della Roma, con questo stadio sarà più facile raggiungere traguardi ». Un impianto che prevede gli spalti vicinissimi al campo: «Pesa tanto, lo vediamo in stadi come quelli Monaco e Dortmund. E’ una bella cosa il riferimento al Colosseo e dare qualcosa di unico per la Curva Sud». Sperando di portare trofei nel nuovo museo. «Sicuramente, ma gli americani hanno capito tutto, per avere più chance bisogna avere infrastrutture di alta qualità», le parole di Garcia che sarebbe vicino al rinnovo di contratto. Uno stadio che ha colpito molto anche Daniele De Rossi: «È molto emozionante, avevo già visto qualcosa ma nulla di paragonabile a quanto visto oggi. La speranza è che i tempi siano brevi e magari arrivare in questo stadio con trofei importanti. C’è sempre da onorare questo in cui giochiamo, ma abbiamo l’acquolina in bocca».
Anche il centrocampista si è soffermato sull’apporto che potranno dare i tifosi giallorossi: «Quanto sarà importante la curva? Come in nessun altro stadio, sarà una marcia in più - le sue parole -. E retorica forse, ma sarà cosi, un orgoglio in più da sfoggiare. Rosichiamo quando vediamo quello della Juve, questo batterà tutte le concorrenti per bellezza e passione». Della stessa idea Francesco Totti: «Il progetto parla da solo, è bellissimo, speriamo ci si possa mettere meno tempo possibile. Speriamo di vincere tante cose e portare in alto i colori della Roma».
Una prima impressione dunque «positiva, speriamo che tutto vada in porto. Aspettiamo come si evolve la situazione, sperando che la Roma abbia uno stadio tutto per se». Totti che vorrebbe giocare in questo stadio: «Più che obiettivo è una speranza, ma più che per me è per i tifosi, avere uno stadio ci coinvolge tutti. Vediamo come stiamo tutti quanti». Capitano che ieri ha incassato l’"apertura" da parte del ct della Nazionale, Cesare Prandelli: «Cassano e Totti sono due grandissimi professionisti che stanno facendo benissimo. Ma stanno facendo bene anche i giovani. Ieri sera ho visto dei giovani (Immobile e Destro, ndr) che finalmente hanno osato e questo ci fa ben sperare per il futuro. Porte aperte dunque a Cassano e Totti in Nazionale? Assolutamente sì. Non ho mai chiuso le porte a nessuno. È chiaro che poi faremo delle scelte, valuteremo la condizione fisica e poi vedremo ».
Dopo la presentazione dello stadio, la squadra è tornata a Trigoria per iniziare a preparare la gara di domenica alle 12,30 contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Seduta di scarico per chi ha giocato sabato. Assenti, ovviamente, gli infortunati Balzaretti e Strootman. Inoltre, ieri la Lega ha comunicato gli anticipi e posticipi dalla 35esima e 37esima giornata: la Roma giocherà venerdì 25 aprile contro il Milan e venerdì 9 maggio contro la Juventus (ma solo se i bianconeri dovessero qualificarsi per la finale di Europa League).