IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - A due giorni dal derby il rammarico, forse, c’è ancora. Ma per la Roma è tempo di voltare pagina. Se l’obiettivo di accorciare sulla Juventus è - per il momento - sfumato, ora c’è da pensare soltanto al Napoli e alla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Domani sera al San Paolo la Roma parte con un leggerissimo vantaggio, che Garcia e i suoi dovranno essere bravi a sfruttare a pieno. Per fortuna, non sembra esserci preoccupazione per le condizioni di Maicon, Benatia e Pjanic, usciti malconci dal derby tutti per problemi al ginocchio. Saranno a disposizione, anche se nessuno dei tre è al 100%.
Il brasiliano e il marocchino hanno rimediato una contusione che non gli ha permesso di brillare durante la stracittadina, ma per domani sera la loro presenza non è in dubbio, vista l’emergenza in difesa. Per rivedere Federico Balzaretti e Dodò sul terreno di gioco ci vorrà tempo. E proprio per questo le occasioni per Maicon di riprendere fiato sono ben poche. Anche se Garcia ora può contare sulla carta Bastos, partito un po’ sottotono e impaurito al suo esordio nel derby, ma cresciuto minuto dopo minuto dando più volte filo da torcere alla difesa della Lazio. Domenica il neo acquisto giallorosso ha spaziato nel reparto avanzato, ma la sua duttilità potrà permettergli, in caso dovesse servire, di occuparsi della fascia sinistra sulla linea di difesa, lasciando riposare l’ormai sempre presente Maicon. In difesa accanto a lui, Torosidis e la coppia centrale Benatia- Castan. Ma Bastos potrebbe rivelarsi una carta vincente anche in mediana, dove la squalifica di Nainggolan costringerà Garcia a schierare Pjanic (con De Rossi e Strootman) dal pirmo minuto, nonostante il bosniaco sia da tempo afflitto da un problema al ginocchio che non gli permette di essere al top della condizione.
Per l’attacco le caselle sono già tutte occupate. Nessuno ormai toglie il posto a Gervinho, in gol anche contro la Lazio, se non fosse stato per un millimetrico fuorigioco che ha salvato i biancocelesti. Garcia ha dimostrato più volte di non voler far a meno dell’ivoriano, che ha ricambiato la fiducia ripostagli a suon di corsa instancabile, grinta e gol. Accanto a lui, al centro dell’attacco, ci sarà Destro: Mattia è stato l’unico a scendere sul terreno di gioco del Bernardini, ieri, mentre il resto del gruppo effettuava lavoro di scarico in palestra. L’ex Siena stavolta a farsi soffiare la maglia da titolare proprio non ci sta, e concederà un turno di riposo a Francesco Totti, che presumibilmente non giocherà - almeno dal primo minuto - la terza gara in sette giorni. L’unico ballottaggio ancora in corso è quello legato alla terza maglia del reparto offensivo. Florenzi o Ljajic? In pole c’è il serbo, in campo contro la Lazio solo per 15 minuti, e sicuramente più fresco del numero 24. Ma dipenderà tutto dal tipo di partita che vorrà programmare il tecnico, che avrà l’allenamento di oggi e la rifinitura di domani per sciogliere gli ultimi nodi, prima di partire per Napoli in treno.