IL TEMPO (E. MENGHI) - Che non fosse subito pronto all’uso Garcia lo sapeva già prima di portarlo a Roma, ma l’ha voluto lo stesso, perché appena lo sarà avrà poco da imparare, visto il passato comune al Lille. Ieri, per la prima volta, Michel Bastos ha svolto l’intera seduta d’allenamento con i nuovi compagni, partecipando anche alla partitella in famiglia: «Sono felice - ha scritto il brasiliano su Instagram – di potermi allenare normalmente con il gruppo dopo l’infortunio». Un mese fa si era fratturato l’avambraccio sinistro, ma al posto del gesso che gli bloccava il gomito adesso ha un tutore piccolo e leggero, che gli permette di correre e giocare liberamente. Il problema semmai è un altro: anche se non sente dolore, è ancora un po’ condizionato psicologicamente. E la condizione fisica non è al massimo.
Garcia potrebbe decidere di posticipare la convocazione alla semifinale di Coppa Italia, perché si allena, fa anche gli extra (sabato e domenica ha lavorato in solitaria a Trigoria), ma non è pronto. Dalla prossima settimana le partite diventeranno sempre più vicine e i soli Maicon, Dodò e Torosidis potrebbero non bastare. Contro il Parma, intanto, tornerà Totti al centro dell’attacco. Strootman a Verona ha preso una contusione al ginocchio destro, ma un paio di giorni di lavoro personalizzato saranno sufficienti per rimetterlo in sesto. Pjanic avverte ancora fastidio al ginocchio, ma ha dimostrato di poter giocare bene anche così. Stavolta servirà la sua classe dal primo minuto, perché Nainggolan è squalificato. Balzaretti si gode la famiglia dopo l’operazione negli States: il rientro a Trigoria non è stato definito, per ora la cicatrice lo costringe al riposo.