E la chiamano Roma-2. Garcia ha mille titolari

24/01/2014 alle 10:00.
nainggolan_mezzobusto

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Avere così tante soluzioni a disposizione non solo mi fa stare tranquillo, mi diverte anche. Perché posso immaginare e mettere in pratica tante versioni diverse della mia Roma». lo ha detto ai dirigenti, soprattutto quelli che con lui parlano di questioni di campo, una settimana fa: era già arrivato, Bastos era a un passo, la rosa finalmente completa, eccezion fatta per l’infortunato Balzaretti. Il tecnico francese gongola: un centrocampista che si è integrato alla perfezione come l’ex Cagliari e un mancino come Bastos che può coprire tutta la fascia erano le sue richieste, esaudite dalla società per il presente e, soprattutto, per il futuro.

Il patto , dopo la sconfitta con la , ha parlato chiaro alla squadra: «Io non mollo niente, ho e avrò bisogno di tutti », è stato il succo del suo discorso. Ha ribadito quello che aveva detto a Riscone: è pronto a dare un’occasione a tutti. Soprattutto adesso, che può scegliere i giocatori (anche) in base alle caratteristiche degli avversari e può permettersi di spostare pedine per lui fondamentali (vedi ) a seconda delle esigenze.

Che tour Esigenze che, in queste settimane, ci saranno eccome: la Roma infatti gioca domenica a Verona, poi la settimana successiva avrà il Parma all’Olimpico, la prima semifinale di Coppa Italia (controNapoli o Lazio che si affronteranno mercoledì 29), il derby, la seconda semifinale, la Sampdoria domenica 16 febbraio e il , in trasferta, sabato 22 febbraio. Un mese di fuoco, iniziato martedì scorso con i quarti di Coppa Italia contro la , in cui (senza considerare possibili nuovi arrivi) farà ruotare tutta la rosa.

I titolari Gli imprescindibili, che infortuni o squalifiche permettendo, non mancheranno mai sono il , i due centrali ( ieri aveva ancora l’influenza ma per domenica prossima dovrebbe recuperare), l’esterno e . Gli altri possono tutti ruotare: Dodò dovrebbe giocare al Bentegodi, ma ha dimostrato di poter essere impiegato anche a sinistra e Bastos, tra una decina di giorni, sarà a disposizione. A centrocampo , e si giocano due maglie, con il centrocampista di Ostia che soffre ancora per il dolore all’alluce e il bosniaco che può essere impiegato nei tre davanti.

In cerca del gol In attacco può davvero permettersi di sfogliare la margherita: , , Gervinho, , , Borriello (se resterà) e Bastos fanno parte di un reparto che, in Italia, nessuno ha così ricco. E, soprattutto, versatile. Gervinho è il punto fermo, ma un po’ di riposo toccherà anche a lui, così come a , che sta gestendo alternandolo a (4 gol in sei partite). Così come sta gestendo e , i due attaccanti che, insieme all’ivoriano, hanno giocato di più: il primo sogna il Mondiale, il secondo, sereno e felice anche per un nuovo amore, è tornato a segnare dopo quattro mesi di astinenza. E non aspettava altro. Perché, come ha detto ai giocatori dopo la vittoria di martedì scorso in Coppa Italia, «il bello viene ora»