GASPORT (A. PUGLIESE) - Le dichiarazioni sono quelle di rito, «era tutto previsto» e «non cè mai stato alcun problema ». A conti fatti è anche così, ma sta di fatto che la firma apposta ieri sul contratto biennale (fino al 2016, con tanto di brindisi con Pallotta a colpi di spu
Totti, che sensazioni le lascia la firma di questo atteso rinnovo contrattuale? «È il sogno. Il mio sogno infinito e quello di tutti i bambini romani e romanisti. Giocare con la Roma, indossare solo questa maglia, lunica che ho sempre amato e tifato. E poter continuare a farlo...».
A chi deve dire grazie per tutto questo? «Ai tifosi, che mi rendono fiero di essere il loro capitano. Ed a tutta la società, ai dipendenti ed ai collaboratori che mi dimostrano un affetto sincero. In questi due anni potremo fare grandi cose, grazie per questa nuova esperienza americana». (...)