IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Ancora i romani, come a Livorno, e stavolta per salire lassù, accanto al Napoli, a punteggio pieno. Di nuovo Florenzi, e visto che al Tardini non stecca mai, pure Totti che realizza il primo gol stagionale. Pesantissimo. Vale il primato in classifica nella settimana che porta al derby
RIPRESA DA BIG Garcia vince la partita nella seconda parte. Come al Picchi e come contro il Verona. Nella circostanza rimontando la rete di Biabiany e conquistando il successo con autorità e spigliatezza. In difesa pochi rischi, a conferma della compattezza tra i reparti e del sacrificio di tutti gli interpreti. Il tecnico francese eguaglia Spalletti che, 6 anni fa, conquistò tre vittorie nelle prime tre gare del torneo e si giocò lo scudetto fino allultimo secondo.
IN ATTESA DELLERRORE Donadoni si specchia nel collega e scopre che lassetto per un tempo è efficace. Sia il Parma che la Roma cercano di colpire con ripartenze improvvise che, quasi sempre, scaturiscono dallerrore di chi porta palla o tenta il dribbling. Si somigliano nella prima parte le due squadre, anche se inizialmente i giallorossi hanno liniziativa. Che però non serve se non alzi il ritmo. Il possesso palla diventa scontato e senza il centravanti usare i cross dai lati diventa inutile. Ljajic a sinistra fa poco, a destra Florenzi partecipa almeno di più. Totti sta lontano dalla porta e le due conclusioni sono catturate da Mirante.
IL GRAN GOL DEL PAREGGIO Lequilibrio salta solo perché Biabiany inventa una rete da playstation: colpo di testa in tuffo, plastico e da spiaggia, con palla vicinissima al palo e imprendibile per De Sanctis, per la prima volta battuto in questo torneo. Lassist dalla destra è di Cassani: Castan scivola e cade, lasciano il volo in libertà allala francese che festeggia l1 a 0 al trentanovesimo. Fino a quel momento un bel tiro di Totti bloccato da Mirante, un destro di Maicon leggermente largo su imbucata di Pjanic, una pappata di Biabiany che alza davanti a De Sanctis e una girata di sinistro dal limite di Amauri che De Sanctis tiene.
MEGLIO A DESTRA Se Ljajic latita e Balzaretti annaspa, rendendo a sinistra complicato il lavoro di Strootman che dà limpressione di moltiplicarsi, sulla fascia opposta si vedono le azioni migliori. Da quella parte cè qualità. E corsa. Con Maicon che sa farsi sentire anche nelle situazioni delicate in area giallorossa, Pjanic che è sempre al centro del gioco e Florenzi che comunque ha la bava alla bocca. Non è un caso che, subito dopo lintervallo, la Roma costruisca lì lazione del pari. Inizialmente cè pure Ljajic che tenta di difendere il pallone e che alla fine finisce nella zona di Pjanic. Tocco in profondità per Florenzi che fa un passo e scarica di forza in rete sbucciando il palo più vicino: 1 a 1 al secondo minuto della ripresa. Amauri, su sinistro di Marchionni, salva De Sanctis deviando la conclusione e a seguire Garcia sostituisce Ljajic con Gervinho. 228 Segna sempre lui: con questa rete Totti tocca quota 228 gol in Serie A. E questo è il 18° del capitano al Parma Il francese cambia ancora sui lati: Marquinho per Florenzi. Cassano scompare e Totti, su lancio di Strootman e tenuto in gioco da Gobbi, mette a sedere Mirante e realizza il 2 a 1 al venticinquesimo. E la diciannovesima rete del capitano al Parma ( compresa quella in Coppa Italia) e la numero 228 in A. Qui fece centro lultima volta in trasferta, il 31 ottobre 2012. Su azione non segnava dal 16 febbraio, alla Juve e in campionato dall8 aprile su rigore alla Lazio. Garcia fa uscire Totti e dà spazio a Borriello che si vede accanto a De Sanctis per salvare il successo. Cassani atterra Gervino in area: rigore trasformato di potenza da Strootman al trentanovesimo. Prima rete giallorossa per lolandese, aspettando la Lazio.