Grinta e umiltà per una vittoria strameritata

17/02/2013 alle 10:40.

IL TEMPO (G. GIUBILO) - A illuminare la notte romana, il tracciante di Francesco Totti: incenerisce Buffon, rimanda battuta la Juventus, risolleva classifica e morale della Roma



Umiltà, determinazione, spirito di sacrificio, ma anche le mosse tattiche di Andreazzoli, la difesa a tre, l'innesto di un ottimo , un sorprendente Piris
, senza il minimo disagio nell'inedita posizione centrale. La classe dei Lamela, dei , soprattutto di Osvaldo, che si merita alla grande il perdono che il tecnico gli ha accordato, diga davanti alla difesa, Stek dà sicurezza. Nessuno ha lesinato energie, forse la ha pagato le fatiche europee, ma la Roma è rinata e può guardare al futuro con serenità.



Buon ritmo per tutto il primo tempo, ma la grande attenzione reciproca nella fase difensiva limita le azioni veramente significative. Un'occasione per Osvaldo, che salta Buffon ma si defila troppo a sinistra, poi la splendida punizione di Pirlo, sulla quale si distende con bravura Stekelenburg per la deviazione in angolo. Poi il secondo tempo celebra la favola romanista. (...)