IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Alla vigilia della pronuncia da parte della Corte di Giustizia Federale riguardo allinversione di campo di Fiorentina-Roma di coppa Italia, il dg Baldini esce allo scoperto. Lo fa, consapevole che presumibilmente oggi lorgano si dichiarerà incompetente e rimanderà la palla alla Lega di serie A che ha
LA PROTESTA Calendario alla mano, Lazio-Catania si è disputata martedì 8 mentre la partita con la Fiorentina è in programma mercoledì 16 gennaio. Non si è fatta attendere la replica della Lega per bocca del proprio presidente (dimissionario) Beretta: «Abbiamo applicato il regolamento». Questo allarticolo 3 comma 7 - che riguarda appunto le gare dei quarti di finale della Tim Cup - recita che «se due società che disputano le partite interne sul medesimo campo hanno concomitanza di gare dei quarti di finale in casa, la vincente della competizione o, in subordine, la società meglio classificata in campionato al termine della stagione precedente a quella in cui si disputa la competizione, mantiene il diritto di giocare in casa, mentre laltra subisce linversione del campo».
IL RUOLO DELLA RAI Visto che Roma e Lazio si sono qualificate ai quarti, scatta linversione per i giallorossi in virtù della classifica. Si tratta di valutare la concomitanza nel turno della manifestazione è stato spiegato in Lega - non quella della data. Anche perché, proseguono da via Rosellini, la concomitanza viene meno esclusivamente per esigenze televisive della Rai che ha acquisito i diritti. Sulla querelle è intervenuta anche la Fiorentina con l'ad Mencucci: «Non si tratta di interpretare ma di rispettare un regolamento predisposto dalla Lega».