De Rossi, una notte da brividi

08/12/2012 alle 09:20.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - De Rossi sì, De Rossi no. Dopo tre turni da squalificato, il vice capitano della Roma torna a disposizione di Zdenek Zeman ma la sua presenza non è così sicura, così come non è certa la sua assenza. «Deciderò domani, io non ho scale gerarchiche: decido sulla base di quello che vedo in settimana», ha detto ieri il boemo

Davanti ai cronisti, ieri Zeman ha cercato di minimizzare il contenuto delle sue parole al TG1. «Per me non è successo niente, non ho bisogno di alcun chiarimento con nessuno. Non ho parlato né con né con la società. Per me è un ottimo giocatore e spero che ci servirà. Perché non ha affiatamento con la squadra? Perché è abituato a giocare in un centrocampo diverso. È solo una questione tattica. Io non so quale sia la sua quotazione di mercato, come faccio a dire che è sopravvalutato? Io leggo i giornali, sento in giro e dico che difficilmente si trovano dieci squadre che lo vogliono acquistare sia per problemi economici che di età», il finalino del boemo.

Da un punto di vista tecnico-tattico, potrebbe giocare in due ruoli del centrocampo: da centrale, cioè dove nelle ultime tre gare si sono alternati Bradley (due volte) e Tachtsidis; da intermedio a destra, con la conferma del greco o Bradley nel ruolo di regista. Nel caso in cui andasse in campo, Daniele (37esimo nella classifica dei calciatori più preziosi al mondo, valutazione 32,5 milioni di euro) taglierebbe il traguardo delle 400 partite complessive con la maglia della Roma (289 in campionato, 63 in Europa, 43 in Coppa Italia e 4 in Supercoppa).